Non succede spesso, ma è un’evenienza possibile: circa una gravidanza su cento è extrauterina, cioè l’uovo fecondato, non raggiungendo la sua sede naturale, l’utero, si annida in un’altra area. Tra le sedi alternative più frequenti ci sono le tube di Falloppio, sistemi tubolari collocati ai lati dell’utero, che lo collegano alle ovaie.
• Sintomi
Spesso totalmente asintomatica, silente, ma esistono alcuni possibili segnali d’allarme da non sottovalutare, come le piccole perdite di sangue scuro, spesso accompagnare da dolore addominale acuto, ed episodi dolorosi sporadici, in corrispondenza nella zona laterale del basso ventre.
• Cause
All’origine del disturbo possono esservi molteplici circostanze o responsabili. Ecco le cause principali:
- Lo scarso sviluppo congenito della tuba: può interferire con la discesa dell’uovo verso l’utero, rallentandola e rendendola più difficoltosa.
- La comparsa di infezioni a carico delle tube di Falloppio, può alterarne forma e struttura impedendo il naturale procedere dell’ovulo verso l’utero.
- L’utilizzo di dispositivi intrauterini, come la spirale, può scatenare processi infiammatori che alterano la motilità delle tube e che quindi provocano un rallentamento del transito tubarico dell’uovo fecondato.
- Il fumo è considerato un fattore di rischio: per le fumatrici le probabilità di gravidanza extrauterina salgono del 40%.
• Prevenzione e diagnosi
In caso di dolore al ventre, piccole perdite vaginali e scomparsa del ciclo mestruale, meglio recarsi dal ginecologo per una visita di controllo. Solitamente lo specialista richiede un test di gravidanza, per verificare la presenza, nel sangue o nelle urine dell’interessata, dell’ormone della gravidanza. In un secondo tempo, si effettua un’ecografia transvaginale, che permette di ottenere un’immagine completa ed esaustiva dell’utero e della tube di Falloppio, consentendo, in questo modo, la diagnosi di gravidanza extrauterina.
• Cura
Diagnosi tempestiva significa anche rischi ridotti a zero: riconosciuto il problema, nella maggior parte dei casi, lo specialista ricorre alla chirurgia laparoscopica, sottopondendo la paziente a un intervento di microchirurgia, che richiede il ricovero ospedaliero e l’anestesia generale. Attraverso alcune piccole incisioni sull’addome, si introduce un’ottica, collegata ad una telecamera, che consente di visualizzare utero, ovaie e tube di Falloppio. Dopo aver localizzato con precisione la gravidanza extrauterina, vengono introdotte delle pinze endoscopiche, che permettono di asportarla.
Fonte http://www.tantasalute.it/articolo/gravidanza-extrauterina-cause-e-prevenzione/23147/
• Sintomi
Spesso totalmente asintomatica, silente, ma esistono alcuni possibili segnali d’allarme da non sottovalutare, come le piccole perdite di sangue scuro, spesso accompagnare da dolore addominale acuto, ed episodi dolorosi sporadici, in corrispondenza nella zona laterale del basso ventre.
• Cause
All’origine del disturbo possono esservi molteplici circostanze o responsabili. Ecco le cause principali:
- Lo scarso sviluppo congenito della tuba: può interferire con la discesa dell’uovo verso l’utero, rallentandola e rendendola più difficoltosa.
- La comparsa di infezioni a carico delle tube di Falloppio, può alterarne forma e struttura impedendo il naturale procedere dell’ovulo verso l’utero.
- L’utilizzo di dispositivi intrauterini, come la spirale, può scatenare processi infiammatori che alterano la motilità delle tube e che quindi provocano un rallentamento del transito tubarico dell’uovo fecondato.
- Il fumo è considerato un fattore di rischio: per le fumatrici le probabilità di gravidanza extrauterina salgono del 40%.
• Prevenzione e diagnosi
In caso di dolore al ventre, piccole perdite vaginali e scomparsa del ciclo mestruale, meglio recarsi dal ginecologo per una visita di controllo. Solitamente lo specialista richiede un test di gravidanza, per verificare la presenza, nel sangue o nelle urine dell’interessata, dell’ormone della gravidanza. In un secondo tempo, si effettua un’ecografia transvaginale, che permette di ottenere un’immagine completa ed esaustiva dell’utero e della tube di Falloppio, consentendo, in questo modo, la diagnosi di gravidanza extrauterina.
• Cura
Diagnosi tempestiva significa anche rischi ridotti a zero: riconosciuto il problema, nella maggior parte dei casi, lo specialista ricorre alla chirurgia laparoscopica, sottopondendo la paziente a un intervento di microchirurgia, che richiede il ricovero ospedaliero e l’anestesia generale. Attraverso alcune piccole incisioni sull’addome, si introduce un’ottica, collegata ad una telecamera, che consente di visualizzare utero, ovaie e tube di Falloppio. Dopo aver localizzato con precisione la gravidanza extrauterina, vengono introdotte delle pinze endoscopiche, che permettono di asportarla.
Fonte http://www.tantasalute.it/articolo/gravidanza-extrauterina-cause-e-prevenzione/23147/
Nessun commento:
Posta un commento