È importante capire cosa ti aspetti da questa esperienza e soprattutto qual è l’idea che ti sei fatta a riguardo. Partire con la convinzione che il parto sia un evento traumatico e doloroso e soprattutto sentirsi incapaci di affrontarlo è sicuramente la strada “migliore” per farci sentire impaurite, stressate e poco attive in questo momento che richiede tutta la nostra energia e partecipazione.
La mente è l’alleata più potente che il nostro corpo possa avere in questi casi.
Durante il travaglio e il parto produciamo un’enorme quantità di ormoni: Prostaglandine, Ossitocina, Endorfine, ma anche Catecolamine e Cortisolo.
L’Adrenalina migliora la reattività dell’organismo, preparandolo alla cosiddetta reazione di “attacco o fuga”.
L’ossitocina rappresenta il veicolo di accelerazione del parto, l’adrenalina ne costituisce il freno e talvolta può addirittura bloccare il travaglio: se sei preoccupata o spaventata, il surrene secerne adrenalina che può arrestare le contrazioni.
Quanto è importante la mente durante il travaglio
L’altra categoria di ormoni coinvolti nel parto è costituita dalle endorfine. Sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante. Le endorfine entrano in gioco quando ci sentiamo amati e protetti e, cosa principale, quando non siamo spaventati.
Le madri che sono preoccupate e stressate tendono a secernere cortisolo e catecolamine, che ritardano o inibiscono il parto. Quelle che non sono spaventate ricevono in abbondanza ormoni che rendono più agevoli e meno dolorosi il travaglio e il parto.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/04/connessione-mente-corpo-durante-il-travaglio-e-il-parto/
Nessun commento:
Posta un commento