Le vitamine prenatali servono tanto alle donne in gravidanza, quanto a quelle che cercano di concepire. In sostanza, sono molto simili ai normali multivitaminici giornalieri, con l’eccezione del fatto che contengono grandi quantità di talune vitamine e minerali che necessitano le donne durante la gestazione. Mentre gli integratori che si assumono in gravidanza sono ricchi di ferro, poiché esso diventa molto importante nell’ultimo periodo di gravidanza, prima del concepimento, la componente più importante di un integratore vitaminico è l’acido folico.
Acido Folico
L’acido folico è una delle vitamine del gruppo B. Ciascuno di noi lo necessita in piccole concentrazioni, anche quando non si è o non si cerca una gravidanza. Durante una gestazione, però, esso interviene molto precocemente, poiché serve al bambino in via di sviluppo che lo utilizza per formare il tubo neurale, che va a diventare il cervello e il midollo spinale. (Il tubo neurale si forma molto precocemente nel feto, prima ancora che una donna sappia che è incinta, il che rende particolarmente importante assumere tale sostanza prima della gravidanza.)
Concepimento
Il corpo femminile è incaricato di sviluppare e di creare le condizioni più favorevoli al concepimento ogni mese, ed evitare che insorgano condizioni che rendano sfavorevole l’innesto dell’embrione nell’utero. Ad esempio, esso necessita di una certa percentuale di grasso corporeo per sostenere una gravidanza sana. Le donne che hanno del grasso corporeo in percentuale molto ridotta è improbabile che possano sostenere una gravidanza, e spesso bloccano l’ovulazione per evitare una gravidanza che inevitabilmente non avrebbe seguito. Allo stesso modo, le donne denutrite che sono carenti di vitamine potrebbero non essere in grado di ovulare o concepire.
Il consiglio degli esperti
Assumendo delle vitamine prenatali e seguendo una corretta alimentazione nei mesi precedenti al concepimento, si va a fare in modo che non ci si trovi carenti di vitamine. Ciò incoraggia il corpo della donna a far proliferare il rivestimento uterino e ad ovulare regolarmente, tradotto, significa che va ad aumentare notevolmente la probabilità di concepimento.
Attenzione
Mentre le vitamine prenatali possono contribuire a garantire che si instauri uno stato di salute adeguato e tale da permettere a una donna di concepire, di proseguire senza problemi con la gravidanza e di favorire lo sviluppo di un embrione contenente tutti i nutrienti di cui ha bisogno, non è possibile utilizzare le vitamine prenatali nel trattamento dell’infertilità. Nelle donne di età inferiore ai 30, gli esperti suggeriscono che in genere se non si è riusciti a concepire entro i 12 mesi seguendo dei rapporti regolari, sarebbe opportuno parlarne con un medico e magari, eseguire delle indagini circa le cause della scarsa fertilità.
Fonte http://mammaoggi.it/il-ruolo-delle-vitamine-prenatali-nel-concepimento/
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