L'infertilità interessa il 15% delle coppie. Rispetto alla sterilità esprime una condizione - non assoluta nel tempo - di incapacità di arrivare ad una gravidanza per ragioni legate alla donna o all'uomo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato anche una tempistica precisa: una coppia può essere definita infertile dopo 12/24 mesi di rapporti non protetti e mirati al concepimento. L'infertilità non indica quindi, come nel caso della sterilità, l'impossibilità al concepimento. Ma una condizione che in molti casi, indagandone l'origine fisica o psicologica, è possibile rimuovere o, in altri casi, accompagnare nel percorso verso la procreazione assistita. L'approfondimento clinico che permette di arrivare alla diagnosi di infertilità femminile prevede:
- isterosalipinografia - controlla tube e malattie congenite dell'utero
- ecografia pelvica transvaginale - registra anomalie dell'apparato riproduttivo
- indagini genetiche
- dosaggi ormonali
- tampone vaginale - rileva la presenza di infezioni
- isterosonografia - analizza utero e tube
- isteroscopia - ispeziona la cavità endometriale
- ecografia 3D dell'utero
Quando le cause dell'infertilità vengono individuate nella donna, sono attribuibili per gran parte a problemi meccanici e, in seconda battuta ad anomalie ormonali. Non sono rari i casi in cui le cause siano molteplici e nell'8% dei casi l'origine resta ignota (infertilità idiopatica). Possono essere determinanti malattie genetiche o sistemiche ed età della donna. Esistono alcune cause principali e più comuni. L'infertilità può essere infatti di natura:
- Pelvica o tubarica. Si verifica quando le tube di Falloppio (collegano le ovaie all'utero) non funzionano perfettamente o quando vengono segnalate aderenze a livello pelvico sviluppatesi a seguito di interventi chirurgici o di infiammazioni.
- Vaginale. Anomalie anatomiche della vagina, vaginismo
- Cervicale. Quando gli spermatozoi non trovano nella cervice uterina il muco idoneo a facilitarli nel loro percorso. Ci si può trovare di fronte ad una carenza di estrogeni oppure a ghiandole cervicali danneggiate a causa di infezioni pregresse o interventi chirurgici.
- Uterine. Anomalie congenite che interessano l'utero
- Ormonali. In questa condizione si registra una mancata produzione - o una forte irregolarità - di ovulazione. Si parla di "ridotta riserva ovarica".
- Anche le conseguenze dell'endometriosi - che può essere asintomatica - rappresentano un ostacolo al concepimento e possono portare a infertilità della donna.
Fonte https://www.dica33.it/notizie/37173/infertilita-femminile-cause-diagnosi.asp
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