Ho 16 anni e quando ho rapporti non riesco a scoprire il glande dalla pelle, e temo sia per un problema legato a un filetto che lega la pelle al glande, mi sa dire se è un problema normale oppure se bisogna fare qualcosa?
Ricevo tantissime di queste domande sui miei social, e questo mi fa capire come ancora la visita andrologica non sia entrata nelle abitudini dell’uomo o ancor meglio dei genitori del futuro uomo.
La domanda ricorrente da parte di alcuni ragazzi è quella riguardante il quando fare una visita andrologica e per quale motivo chiedendo spesso come avviene una visita andrologica.
Noi di #Tagmedicina abbiamo voluto quindi dare qualche risposta in questo blog.
Potremmo Innanzitutto dire che la visita andrologica equivale alla visita ginecologica per la donna, per cui dovremmo avere l’abitudine di andare dall’andrologo e di accompagnare i nostri figli dall’andrologo subito dopo aver abbandonato l’età pediatrica.
La visita andrologica permette di verificare lo sviluppo dei genitali esterni, la presenza dei testicoli nella sacca scrotale, non dimentichiamoci che alcune volte vi è una condizione clinica conosciuta con il nome di criptorchidismo in cui testicolo non scende nella sacca scrotale andando incontro in futuro a processi di trasformazione neoplastica e di infertilità maschile.
La visita andrologica è anche in grado di verificare la presenza di un frenulo corto e di una fimosi, condizione che non deve essere subito aggredita chirurgicamente ma monitorizzata per evitare che poi in futuro vi siano problemi nei primi approcci sessuali che come sappiamo possono condizionare il percorso sessuologico del giovane uomo, nell’età adolescenziale sarà anche utile valutare l’assenza o la presenza di un varicocele e sarà possibile monitorizzare annualmente la struttura e la crescita dei testicoli sempre con l’uso di un’ecografia e di un eco color doppler dei vasi spermatici.
La visita andrologica non è assolutamente fastidiosa o dolorosa, il medico valuta gli organi genitali in maniera molto delicata ed esegue l’ecografia, metodica assolutamente indolore ; in pochi minuti il giovane uomo può avere una diagnosi e un proprio andrologo di riferimento da interpellare ogni qualvolta ve ne sia la necessità
Fonte https://www.tagmedicina.it/2020/06/27/la-visita-andrologica/
Ricevo tantissime di queste domande sui miei social, e questo mi fa capire come ancora la visita andrologica non sia entrata nelle abitudini dell’uomo o ancor meglio dei genitori del futuro uomo.
La domanda ricorrente da parte di alcuni ragazzi è quella riguardante il quando fare una visita andrologica e per quale motivo chiedendo spesso come avviene una visita andrologica.
Noi di #Tagmedicina abbiamo voluto quindi dare qualche risposta in questo blog.
Potremmo Innanzitutto dire che la visita andrologica equivale alla visita ginecologica per la donna, per cui dovremmo avere l’abitudine di andare dall’andrologo e di accompagnare i nostri figli dall’andrologo subito dopo aver abbandonato l’età pediatrica.
La visita andrologica permette di verificare lo sviluppo dei genitali esterni, la presenza dei testicoli nella sacca scrotale, non dimentichiamoci che alcune volte vi è una condizione clinica conosciuta con il nome di criptorchidismo in cui testicolo non scende nella sacca scrotale andando incontro in futuro a processi di trasformazione neoplastica e di infertilità maschile.
La visita andrologica è anche in grado di verificare la presenza di un frenulo corto e di una fimosi, condizione che non deve essere subito aggredita chirurgicamente ma monitorizzata per evitare che poi in futuro vi siano problemi nei primi approcci sessuali che come sappiamo possono condizionare il percorso sessuologico del giovane uomo, nell’età adolescenziale sarà anche utile valutare l’assenza o la presenza di un varicocele e sarà possibile monitorizzare annualmente la struttura e la crescita dei testicoli sempre con l’uso di un’ecografia e di un eco color doppler dei vasi spermatici.
La visita andrologica non è assolutamente fastidiosa o dolorosa, il medico valuta gli organi genitali in maniera molto delicata ed esegue l’ecografia, metodica assolutamente indolore ; in pochi minuti il giovane uomo può avere una diagnosi e un proprio andrologo di riferimento da interpellare ogni qualvolta ve ne sia la necessità
Fonte https://www.tagmedicina.it/2020/06/27/la-visita-andrologica/
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