10 domande da porsi prima di iniziare un trattamento PMA

         Nel mondo moderno non si sorprende più nessuno quando si parla di procedure di
fecondazione in vitro, donazione di ovociti o maternità surrogata. Molte cliniche offrono una
vasta gamma di opzioni: tocca al paziente scegliere il programma medico PMA più adatto
secondo il prezzo e la gamma di servizi offerti. Tuttavia ci sono sempre delle domande che
devono essere chiarite prima dell'inizio del programma.
           Quindi, 10 domande obbligatorie da porsi prima di iniziare un programma:
1. Consapevolezza della decisione: È necessario comprendere chiaramente la
serietà del programma PMA, le sue conseguenze e i risultati. Un programma PMA è
un procedimento serio, per cui è necessario fare molta attenzione e adottare un
approccio sobrio riguardo la decisione di partecipare;
2. Scelta della clinica: leggi attentamente tutto sull’esperienza della clinica che ti
interessa. È possibile richiedere i documenti pertinenti a conferma della legalità del
funzionamento dell'istituzione medica. Puoi anche venire direttamente in clinica per
vedere di persona e fare personalmente tutte le domande che ti interessano;       
3. Legge: è necessario studiare in dettaglio la legge sull'uso delle tecniche PMA del
paese in cui si prevede di sottoporsi a un determinato programma;
4. Prezzi: scopri l'intero costo del programma che hai scelto, con tutti i possibili
sovraprezzi e rischi;
5. Contratto: assicurati che sia un accordo adeguato che chiarisca bene tutti i diritti
e gli obblighi delle parti e che questo debba essere firmato da tutti i partecipanti al
programma;
6. Documenti: è necessario conoscere in anticipo tutte le procedure burocratiche
obbligatorie da seguire dopo la nascita del bambino (nel caso della maternità surrogata);
7. Percentuali di successo del programma: ricorda che in ogni singolo caso la
percentuale di successo è diversa. Tutto dipende dallo stato di salute della paziente, dalla
qualità degli ovociti e dello sperma, dall'età. Pertanto, sii preparato al fatto che forse
la gravidanza non si verifica subito dopo il primo tentativo FIVET;
8. Madre surrogata: se scegli un programma che prevede il coinvolgimento della
madre surrogata, non cercare autonomamente una donna disposta a diventare una
madre surrogata. Assicurati che quest’ultima verrà reclutata dagli specialisti del settore
che conoscono bene tutti i requisiti che la futura madre surrogata deve avere;
9. Donatrice di ovuli: prendi sul serio la scelta della donatrice di ovuli. Gli impiegati
della clinica ti aiuteranno in questo. L’istituto medico deve mettere a tua disposizione
l'accesso alla banca dati dei donatori/trici che deve essere sempre disponibile;
10. Supporto psicologico: I programmi PMA possono risultare una dura prova
psicologica che non tutti i pazienti riescono a superare da soli. Pertanto, assicurati di
essere psicologicamente preparato per la procedura, così come per il fatto che l’esito
positivo potrebbe non essere immediato e l’andamento non così liscio come si
immaginava all’inizio.
Puoi sempre contattare organizzazioni indipendenti che ti aiuteranno a trovare la clinica giusta,
ti racconteranno delle particolarità delle leggi dei paesi in cui è consentito l'uso di PMA e
risponderanno a tutte le tue domande relative alla fecondazione in vitro, alla maternità
surrogata e alla donazione di ovociti.