Si è sempre detto che mamma e bebè sono stretti in un legame molto importante che va al di là del semplice nutrimento per via del cordone ombelicale: un bimbo nella pancia della sua mamma può essere in grado di ascoltare la sua voce, i suoni che provengono dall’esterno, di riconoscere addirittura le voci ed i suoni familiari. Addirittura, un bimbo può anche percepire le emozioni e gli stati d’animo della sua mamma, e questo può essere positivo se gli stati d’animo sono positivi, ma non lo è se, chiaramente, l’umore della gestante è a terra.
Le emozioni negative che la futura mamma prova (ansia, tristezza, paura) si ripercuotono sul feto esattamente come quelle positive. Quel che c’è di relativamente nuovo (o comunque che non conoscevamo fino a qualche tempo fa) è che queste emozioni, se reiterate nel tempo (cioè se la mamma vive in costante negatività), possono influenzare il sistema immunitario del feto, e quindi rappresentare un pericolo futuro per la sua salute.
È quanto è emerso qualche tempo fa in uno studio condotto dall’università di Alberta: secondo questo studio, pare che le madri con sintomi depressivi possano incidere sulla scrittura del sistema immunitario del bambino, che rischia di essere più depresso rispetto a quello di altri nascituri.
L’ipotesi sollevata dai ricercatori trova il suo fondamento sul fatto che l’umore depresso porti ad una eccessiva produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) che va ad interferire con la produzione delle cellule costitutive dell’immunoglobina dopo la nascita del bimbo.
Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/emozioni-negative-in-dolce-attesa-influenzano-il-sistema-immunitario-del-feto/
Le emozioni negative che la futura mamma prova (ansia, tristezza, paura) si ripercuotono sul feto esattamente come quelle positive. Quel che c’è di relativamente nuovo (o comunque che non conoscevamo fino a qualche tempo fa) è che queste emozioni, se reiterate nel tempo (cioè se la mamma vive in costante negatività), possono influenzare il sistema immunitario del feto, e quindi rappresentare un pericolo futuro per la sua salute.
È quanto è emerso qualche tempo fa in uno studio condotto dall’università di Alberta: secondo questo studio, pare che le madri con sintomi depressivi possano incidere sulla scrittura del sistema immunitario del bambino, che rischia di essere più depresso rispetto a quello di altri nascituri.
L’ipotesi sollevata dai ricercatori trova il suo fondamento sul fatto che l’umore depresso porti ad una eccessiva produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) che va ad interferire con la produzione delle cellule costitutive dell’immunoglobina dopo la nascita del bimbo.
Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/emozioni-negative-in-dolce-attesa-influenzano-il-sistema-immunitario-del-feto/
Nessun commento:
Posta un commento