In alcuni uomini queste vene possono dilatarsi in maniera anomala provocando un gonfiore in corrispondenza del testicolo interessato. La dilatazione di queste vene è responsabile di una patologia nota appunto come varicocele.
In condizioni normali queste vene hanno un diametro di circa 0,5-1.5 centimetri; nel varicocele possono raggiungere un diametro superiore a 2.
Le precise cause che portano alla dilatazione venosa sono ancora poco chiare.
Il disturbo molto comune che si presenta nel 10 – 15% degli uomini, nel 10% dei ragazzi con età tra i 10 ed i 22 anni e nel 35 – 40% degli uomini che presentano problemi di fertilità.
Di solito, il testicolo gonfio è l’unica manifestazione di un varicocele in atto. Tuttavia, questa patologia può presentarsi con diversi gradi di severità (dal 1° al 4° in ordine crescente per importanza), le forme più gravi possono comportare atrofia testicolare e infertilità.L’aumento di pressione nelle vene, infatti, provoca un’alterazione dello stato ossidativo dei tessuti, determina uno stato di ipossia e un calo del testosterone. Questo si ripercuote negativamente sulla qualità del liquido seminale, portando ad diminuzione della concentrazione degli spermatozoi e ad una riduzione della loro motilità e morfologia
La maggior parte dei pazienti affetti da varicocele non ha bisogno ne’ di cure specifiche ne’ dell’intervento chirurgico che, infatti, avviene solo in rari casi, per esempio in presenza di dolore e/o atrofia testicolare.
In generale, la correzione del varicocele nella coppia infertile è una procedura efficace e mini-invasiva che può ripristinare la fertilità naturale o migliorare i risultati delle tecniche di fecondazione assistita; è opportuno però tenere nella giusta considerazione l’età della partner, il suo stato di fertilità ed il grado di alterazione del liquido seminale.
Come misura preventiva, nell’eventualità in cui si debba ricorrere ad un intervento chirurgico, o ci sia una situazione clinica in netto peggioramento, è consigliabile la crioconservazione del liquido seminale per preservare la fertilità e la motilità degli spermatozoi.
In condizioni normali queste vene hanno un diametro di circa 0,5-1.5 centimetri; nel varicocele possono raggiungere un diametro superiore a 2.
Le precise cause che portano alla dilatazione venosa sono ancora poco chiare.
Il disturbo molto comune che si presenta nel 10 – 15% degli uomini, nel 10% dei ragazzi con età tra i 10 ed i 22 anni e nel 35 – 40% degli uomini che presentano problemi di fertilità.
Di solito, il testicolo gonfio è l’unica manifestazione di un varicocele in atto. Tuttavia, questa patologia può presentarsi con diversi gradi di severità (dal 1° al 4° in ordine crescente per importanza), le forme più gravi possono comportare atrofia testicolare e infertilità.L’aumento di pressione nelle vene, infatti, provoca un’alterazione dello stato ossidativo dei tessuti, determina uno stato di ipossia e un calo del testosterone. Questo si ripercuote negativamente sulla qualità del liquido seminale, portando ad diminuzione della concentrazione degli spermatozoi e ad una riduzione della loro motilità e morfologia
La maggior parte dei pazienti affetti da varicocele non ha bisogno ne’ di cure specifiche ne’ dell’intervento chirurgico che, infatti, avviene solo in rari casi, per esempio in presenza di dolore e/o atrofia testicolare.
In generale, la correzione del varicocele nella coppia infertile è una procedura efficace e mini-invasiva che può ripristinare la fertilità naturale o migliorare i risultati delle tecniche di fecondazione assistita; è opportuno però tenere nella giusta considerazione l’età della partner, il suo stato di fertilità ed il grado di alterazione del liquido seminale.
Come misura preventiva, nell’eventualità in cui si debba ricorrere ad un intervento chirurgico, o ci sia una situazione clinica in netto peggioramento, è consigliabile la crioconservazione del liquido seminale per preservare la fertilità e la motilità degli spermatozoi.
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