venerdì 22 giugno 2018

I raffinati gusti musicali dei feti: in gravidanza smetti di ascoltare Shakira e Adele

      I feti riescono a percepire la musica dentro la pancia, ma sembrano proprio non apprezzare la pop music. La ricerca portata avanti dall'istituto Marquès di Barcellona, una clinica specializzata nella cura dell'infertilità, ha sondato la reazione degli embrioni dentro l'utero materno agli stimoli sonori, registrando una serie diversa di movimenti della bocca e della lingua(molto rari nel feto) ai vari stili musica , con esiti anche sorprendenti

      Una discoteca dentro l'utero. Il feto, che sviluppa completamente l'organo dell'orecchio solo a sedici settimane, dentro l'utero della madre vive in una condizione protetta, compresi gli stimoli sonori esterni. Infatti è dimostrato da precedenti studi, che le onde sonore sono attutite dai tessuti e che gli unici suoni che si percepiscono chiaramente dentro il grembo materno sono il battito del cuore della madre e, anche se in modo leggermente distorto, la sua voce. Per ovviare a questo ostacolo i ricercatori catalani si sono inventati un BabyPod, tra l'altro in vendita, che trasmette la musica a cinquantaquattro decibel all'embrione per via vaginale. I medici hanno riscontrato un evidente incremento delle risposte agli stimoli ricevuti con la nuova apparecchiatura rispetto ad esempio alle delle cuffie poste direttamente sulla pancia della gestante

      Stili di musica. I ricercatori hanno suonato attraverso il BabyPod quindici canzoni diverse e di diversi stili musicali, fra cui pop, rock e musica classica con la collaborazione della Universal Music. I risultati sembrano attribuire ai feti un gusto musicale molto conservatore, infatti i brani che hanno stimolato di più le loro reazioni sono stati quelli classici con Mozard al primo posto, la sonata per flauto di Bach e l'Inno alla gioia di Beethoven subito a seguito.  Someone Like You di Adele, Waka Waka di Shakira e Too Much Heaven dei Bee Gees invece hanno raggiunto risultati molto più scadenti. Cosa rovini il gusto dei bambini una volta nati invece è ancora sconosciuto.

      Risulati. La comunità scientifica sta sempre più convergendo sulla capacità della musica di stimolare il cervello uomano. I ricercatori dell'istituto Marquès sono convinti che lo studio dimostri che le melodie siano in grado di attivare la stimolazione neurologica, nelle aree del cervello relative al linguaggio e alla comunicazione. In oltre potrebbe permettere la diagnosi prenatale di sordità o aiutare attraverso i movimenti del feto ad avere ecografie più chiare, sempre così incrementando le capacità della diagnosi prenatale

Fonte : https://scienze.fanpage.it/i-raffinati-gusti-musicali-dei-feti-in-gravidanza-smetti-di-ascoltare-shakira-e-adele/

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