I risultati indicano che la maggior parte dei pazienti preferiscono avere gemelli, il 70% preferisce o gli è indifferente avere una gravidanza gemellare e solo il 30% preferisce avere una gravidanza unica.
Come specialisti in sterilità ci sorprendiamo dei risultati di questo sondaggio. Ogni giorno viviamo questo conflitto tra ciò che desiderano i pazienti e quello che noi medici consigliamo perché risulta difficile spiegare i rischi della gravidanza gemellare a donne che temono che non potranno mai essere madri. Parlando della possibilità di avere gemelli la maggioranza si immagina che la loro felicità sarà “doppia” e che avranno completato la famiglia.
È difficile sapere quanti embrioni bisogna trasferire per poter ottenere successo e ridurre al massimo le probabilità di una gravidanza gemellare.
Affinché un embrione si impianti in seguito alla Fecondazione in Vitro e dia luogo a una gravidanza evolutiva è necessario: che l’ utero sia preparato per accoglierlo, che l’embrione abbia una morfologia adeguata (nº di cellule, aspetto delle stesse, etc) una carica cromosomica normale, una energia potente (data dalla mitocondria la quale diventa meno intensa con l’ aumentare dell’età ovarica), che l’ embrione e l’endometrio “si mettano d’ accordo” perché l’ avvenga l’impianto e che per finire, non si produca un rifiuto immunologico. Per noi che dedichiamo la nostra vita a questo, ogni bimbo è un miracolo!! Secondo degli studi realizzati nel nostro centro, nella migliore delle situazioni, ovvero con ovociti e seme di donatori, il 50% presenta anomalie cromosomiche e questa percentuale aumenta con l’età della donna arrivando fino a un 85% degli embrioni delle pazienti di 40 anni.
Per questa ragione, forse, la principale strategia per ridurre il rischio di gravidanza multipla senza abbassare la percentuale di gravidanza, sarebbe analizzare i cromosomi dell’embrione per trasferire solo quelli che hanno possibilità di svilupparsi.
Però… quando nell’ecografia o nel parto vediamo che ci sono due piccoli, nella maggior parte dei casi condividiamo di cuore questa grande emozione e orgoglio con i nostri pazienti.
Coks Feenstra, esperta di studi sulla gemellarità, dopo aver intervistato decine di gemelli adulti afferma: “essere gemello significa avere il doppio di allegria e con la metà delle pene”.
12 anni fa, noi abbiamo avuto un caso eccezionale, che ci ha portato non solo il doppio, ma il triplo di gioia: la nascita di tre gemelli identici.
Fonte http://www.il-blog-della-fertilita.com/fecondazione-in-vitro-e-gemelli/
Come specialisti in sterilità ci sorprendiamo dei risultati di questo sondaggio. Ogni giorno viviamo questo conflitto tra ciò che desiderano i pazienti e quello che noi medici consigliamo perché risulta difficile spiegare i rischi della gravidanza gemellare a donne che temono che non potranno mai essere madri. Parlando della possibilità di avere gemelli la maggioranza si immagina che la loro felicità sarà “doppia” e che avranno completato la famiglia.
È difficile sapere quanti embrioni bisogna trasferire per poter ottenere successo e ridurre al massimo le probabilità di una gravidanza gemellare.
Affinché un embrione si impianti in seguito alla Fecondazione in Vitro e dia luogo a una gravidanza evolutiva è necessario: che l’ utero sia preparato per accoglierlo, che l’embrione abbia una morfologia adeguata (nº di cellule, aspetto delle stesse, etc) una carica cromosomica normale, una energia potente (data dalla mitocondria la quale diventa meno intensa con l’ aumentare dell’età ovarica), che l’ embrione e l’endometrio “si mettano d’ accordo” perché l’ avvenga l’impianto e che per finire, non si produca un rifiuto immunologico. Per noi che dedichiamo la nostra vita a questo, ogni bimbo è un miracolo!! Secondo degli studi realizzati nel nostro centro, nella migliore delle situazioni, ovvero con ovociti e seme di donatori, il 50% presenta anomalie cromosomiche e questa percentuale aumenta con l’età della donna arrivando fino a un 85% degli embrioni delle pazienti di 40 anni.
Per questa ragione, forse, la principale strategia per ridurre il rischio di gravidanza multipla senza abbassare la percentuale di gravidanza, sarebbe analizzare i cromosomi dell’embrione per trasferire solo quelli che hanno possibilità di svilupparsi.
Però… quando nell’ecografia o nel parto vediamo che ci sono due piccoli, nella maggior parte dei casi condividiamo di cuore questa grande emozione e orgoglio con i nostri pazienti.
Coks Feenstra, esperta di studi sulla gemellarità, dopo aver intervistato decine di gemelli adulti afferma: “essere gemello significa avere il doppio di allegria e con la metà delle pene”.
12 anni fa, noi abbiamo avuto un caso eccezionale, che ci ha portato non solo il doppio, ma il triplo di gioia: la nascita di tre gemelli identici.
Fonte http://www.il-blog-della-fertilita.com/fecondazione-in-vitro-e-gemelli/
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