venerdì 15 giugno 2018

CICLO DOLOROSO? UN AIUTO DAI MEDICINALI OMEOPATICI

        Tanti i vantaggi e i medicinali che possono rivelarsi utili: ecco i consigli del medico omeopata.

        Tutte le donne in età fertile, giovani e meno giovani, hanno un appuntamento “fisso” in calendario: che si faccia attendere o meno, il ciclo è il segno di un processo complesso e affascinante che può portare al concepimento di una nuova vita.

        Non solo, attraverso le sue diverse manifestazioni, permette ad una donna di conoscere meglio il proprio corpo e i ritmi correlati.

        Ad esempio, nei giorni che precedono il flusso, può verificarsi la ben nota “sindrome premestruale”, con sensazione di gonfiore, pesantezza, e irritabilità.

        Invece la dismenorrea, purtroppo caratterizza con dolore l’esperienza di mestruazione per molte donne.

         “La dismenorrea – dice a questo proposito la Dott.ssa Gabriella Maggi, medico chirurgo, specialista in ostetricia e ginecologia, specialista in endocrinologia sperimentale ed esperta in omeopatia, è un disturbo legato ad un flusso mestruale scarso e particolarmente doloroso.

        Si manifesta generalmente con dolore acuto simile ai crampi, o addirittura in certi casi alle contrazioni uterine che caratterizzano il travaglio, e può durare circa due o tre giorni.
dolore mestruo

        L’intensità del disturbo varia in modo significativo da un soggetto all’altro: può infatti andare da un semplice fastidio a un dolore in grado di compromettere il normale svolgimento delle attività quotidiane.

        Ad esempio ci sono alcune pazienti che sentono l’esigenza di stare a riposo in quanto le contrazioni risultano particolarmente fastidiose, insieme alla comparsa di altri disturbi quali lombalgia, dolore che si irradia alle gambe, debolezza. A questi possono inoltre unirsi nausea, mal di testa e stati di irritabilità”.

        Esistono in particolare due tipi di dismenorrea, come ci chiarisce la Dott.ssa Maggi: “La dismenorrea primaria si manifesta generalmente tra i sei mesi e un anno dopo la comparsa del menarca, e tende a scomparire dopo il primo parto.

        In linea di massima il disturbo risulta più doloroso nelle prime 24 ore, con presenza di vertigini, vomito, diarrea, cefalea; la dismenorrea cosiddetta “secondaria” compare invece in età adulta e in certi casi può essere associata a una lesione.

         La dismenorrea trova origine, in linea generale, in un’alterazione del meccanismo di sintesi delle prostaglandine E ed F, ormoni prodotti nell’utero, i quali stimolano la contrazione muscolare. Non solo, possono inoltre entrare in gioco fattori endocrini e psicologici”.

        Ci sono tuttavia degli utili consigli da seguire per un rapido sollievo, sia nei giorni che precedono il ciclo, sia quando il disturbo si manifesta: si tratta di un “decalogo” quotidiano di semplici accorgimenti, che contempla anche l’utilizzo di medicinali omeopatici.

         “In base alla mia esperienza consiglio spesso alle mie pazienti l’assunzione di medicinali omeopatici in caso di dismenorrea – prosegue la Dott.ssa Maggi –. Basti pensare che la ginecologia, dopo la pediatria, è l’ambito medico nel quale si ricorre maggiormente all’omeopatia.

        Questo perché i medicinali omeopatici non presentano in linea di massima tossicità chimica ed effetti collaterali noti, e possono essere utilizzati anche se la paziente sta seguendo in parallelo un’altra terapia, senza il rischio di interazioni potenzialmente nocive.

        Inoltre i medicinali omeopatici sono molto utili per il trattamento di patologie, come la dismenorrea, che tendono a cronicizzarsi e diventare recidive”.

        Entrando nello specifico di una terapia omeopatica per il trattamento della dismenorrea, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Maggi quali sono i medicinali più comunemente utilizzati:

        “In caso di crampi particolarmente forti e simili alle contrazioni da parto consiglio Caulophyllum 30 CH (1 dose globuli alla settimana); se invece le pazienti sono interessate da dolori addominali più intensi nella fase iniziale del ciclo, prescrivo generalmente Magnesia phosphorica 9 CH, 3 granuli alla mattina e 3 alla sera durante il ciclo.

Veratrum album è invece utile se compaiono anche episodi di diarrea, vomito, sudori freddi.

        Lo prescrivo generalmente alla 5 CH, con posologia di 3 granuli, 3 volte al giorno”. Oltre a un trattamento a base di medicinali omeopatici ci sono alcuni consigli, sia per quanto concerne l’alimentazione che l’attività fisica che, se seguiti con costanza, possono fare molto per alleviare il disturbo.

        Può essere utile a questo proposito un’alimentazione ricca di vitamina B1, di cui sono particolarmente ricchi i cereali integrali, lievito di birra, carne di maiale e fegato; anche praticare costantemente un’attività fisica, soprattutto prima del ciclo, favorisce il rilassamento muscolare alleviando il dolore.

        Infine, nelle fasi più acute del disturbo, è consigliabile posizionare nella zona interessata una borsa di acqua calda massaggiando delicatamente.

Fonte https://www.mammole.it/ciclo-doloroso-omeopatia/

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