Come cresce la pancia in gravidanza
È in assoluto il segno più tipico della presenza di una gravidanza, è ciò che fa più piacere da osservare alle mamme: è la crescita della pancia in gravidanza. Proviamo insieme a capire cos’è e come cambia durante tutto l’arco dei nove mesi.
Da cosa è determinata la crescita del pancione?
Per capire questo è importante immaginare che il vostro utero sia come un palloncino da riempire di acqua. Man mano che l’acqua diventa sempre di più il palloncino diventa sempre più grosso, sempre più grosso fino a raggiungere la sua dimensione massima. Questa era solo un’immagine per farvi capire come funziona, ovviamente dentro di voi non c’è solo acqua. La pancia infatti cresce perché cresce il volume dell’utero, all’interno del quale cresce il vostro bimbo, cresce la placenta che dà nutrimento al vostro bimbo e cresce anche la quantità di liquido amniotico che serve a proteggere il vostro bimbo e in parte è da lui stesso prodotto.
Come abbiamo detto cresce lentamente, un pochino alla volta per dar modo al resto del corpo (e in primo luogo alla colonna vertebrale e ai muscoli) di adattarsi alla nuova situazione mantenendo l’equilibrio e le funzioni esattamente come prima della gravidanza. Proviamo a vedere come si modifica la pancia durante ciascun mese della gravidanza.
Pancia in gravidanza iniziale (primo mese)
Tendenzialmente in questo primo mese la mamma non sa nemmeno di essere in gravidanza, non si accorge di nulla e visivamente la pancia è assolutamente identica al mese prima. Può però avere delle sensazioni diverse, una sensazione di leggero gonfiore, e di peso proprio nella parte inferiore della pancia, sotto l’osso del pube. Poche ci fanno caso perché spesso queste sensazioni sono associate anche a disturbi di tipo intestinale o vescicale. Bisogna quindi attendere che la mamma sappia di essere incinta per iniziare ad osservare la pancia e i suoi cambiamenti.
Pancia a due mesi
Sostanzialmente non cambia nulla rispetto al primo mese. La pancia non si vede, non è cresciuta e non è diventata voluminosa. L’utero è ancora ampiamente sotto l’osso pubico e quindi è impossibile riuscire a vedere qualcosa. Ora però le mamme ci fanno più caso, ogni giorno o quasi si guardano alla specchio per capire se si vede qualcosa, qualcosina, anche solo un centimetro in più rispetto al giorno prima. Ma anche in questo mese difficilmente si notano modiche nell’area del bacino e quindi bisogna aspettare ancora.
Pancia a tre mesi
Il terzo mese è un mese piuttosto particolare in cui la mamma è più concentrata su altro che sulla crescita del pancione. Il terzo mese è vissuto un pochino come il traguardo da raggiungere per essere “fuori pericolo” di aborto e quindi l’attenzione ricade su altro. Ma proprio sul finire del terzo mese, tra la 10 e la 12 settimana di gestazione l’utero è cresciuto abbastanza da uscire dallo scavo pelvico (dal bacino osseo) e spuntare al di sopra dell’osso pubico. Potrebbe essere possibile notare come un piccolo bozzetto, un rigonfiamento, proprio in quell’area, per intenderci nella zona dell’attaccatura dei peli pubici. In questo momento nonostante inizi a vedersi qualcosa, difficilmente il resto del mondo noterà la pancia, perché si nasconde ancora perfettamente sotto i vestiti.
Pancia a quattro mesi
In questo mese inizia lentamente la crescita visibile della pancia. Inizialmente sarà proprio come abbiamo detto prima. Ovvero tenderà a svilupparsi non verso l’alto, non verso la cassa toracica. Si sposterà in avanti, come se l’utero volesse appoggiarsi sul bacino per sostenersi. Questo è uno degli effetti di cui parlavo prima, ovvero il tempo che si concede al corpo per “ri-assettarsi” e fare spazio a questo utero e questo bimbo che cresce. A questo punto della gravidanza potreste notare la comparsa di una riga verticale più scura che parte dall’ombelico e arriva fino al pube. È la cosiddetta linea nigra, ed è un evento assolutamente fisiologico in gravidanza causato dagli ormoni e dalla iperpigmentazione (ovvero colore eccessivo) della cute delle donne incinte. Resterà a farvi compagnia fino alla fine della gravidanza, crescendo insieme al pancione.
Pancia a cinque mesi
A partire dal quinto mese non sarà più possibile “nascondere” il pancione. Esso crescerà in maniera proporzionata ma soprattutto verso l’alto, impedendo alle magliette e maglioni vari di adattarsi all’addome come prima della gravidanza. L’utero che prima aveva acquistato volume verso l’avanti, ora lo acquista verso l’alto facendosi forza sui legamenti che nel frattempo si sono stirati e sullo spostamento degli organi interni che si sono riadattati per lasciar spazio al bimbo.
Pancia a sei mesi
Il sesto mese sembra quasi che la crescita rallenti un pochino, diciamo che il volume interno dell’utero aumenta ma visivamente dall’esterno è difficile ditinguere tra il quinto e il sesto mese. In alcuni casi si nota un’ulteriore crescita verso l’alto del pancione, cosa che inizia a provocare nella mamma una sensazione di soffocamento o fatica respiratoria non indifferente. In altri casi invece quello che si sviluppo un poco è la “sporgenza verso l’esterno” che comporta il cambiamento della postura tipico della gravidanza e la camminata riconoscibile a base allargata.
Pancia a sette mese
A sette mesi sembra avvenga nella maggior parte delle mamme una sorta di “esplosione”. Improvvisamente la pancia diventa molto più grossa, molto più evidente. La sensazione di mancanza di fiato diventa massima e la pancia si riversa tutta verso l’esterno modificando definitivamente la postura e la camminata della mamma. È a questo punto che osservando la pancia delle mamme si inizia a fare previsioni sul sesso del bambino. Sì perché le nostre nonne dicevano di saper capire dalla forma della pancia se il bambino fosse maschio o femmina. Su questo argomento torneremo più avanti.
Pancia ad otto mesi
L’ottavo mese è un po' un periodo di transizione, il volume della pancia non cresca più tanto. Il bambino ha raggiunto il suo sviluppo in dimesioni e quindi non ha bisogno di ulteriore spazio. Inoltre sarebbe impossibile un’ulteriore crescita visto che gli organi interni della mamma sono ormai dislocati in relazione all’utero e la loro funzionalità potrebbe essere compromessa da un’ulteriore spostamento.
Pancia a nove mesi
A 36 settimane, ovvero l’ingresso nel nono mese, la pancia non cresce più e il bambino inizia a provare a nascere. Compaiono le prime contrazioni che fanno diventare la pancia di marmo, e spesso la mamma sente spingere come se il bimbo volesse sgranchire le gambe. Questo provoca una sorta di deformazione momentanea della pancia che fa piuttosto ridere per le forme che riesce ad assumere. Ad un certo punto, intorno alla 37-38 settimana la mamma inizia nuovamente a respirare, la pancia è scesa. Si dice “la pancia è scesa” perché avviene una sorta di spostamento verso il basso del bambino, con la testolina che scende nel bacino osseo, pronto ad incanalarsi per nascere. Ciò accade principalmente nei bimbi che sono posizionati “di testa” mentre per i bimbi che nasceranno con il cesareo non si lascia che ciò avvenga. Infatti di solito il cesareo si fa proprio intorno alla 37-38 settimana, per evitare che il bambino si incanali e quindi l’intervento sia più difficoltoso.
Pancia in gravidanza maschio o femmina?
Eccoci arrivati al momento di parlare di questa tradizione popolare. Secondo la tradizione le donne che aspettano un figlio maschio avrebbero la pancia più appuntita, più sporgente verso l’esterno rispetto ad una mamma che aspetta una bimba la cui pancia sarebbe più arrotondata. Questa tradizione non ha alcuna base scientifica perché, come vedremo, la forma della pancia di una donna dipende da un’infinità di cose. Diciamo che le nonne avevano il 50% di possibilità di indovinare il sesso del bambino, una probabilità piuttosto alta e per questo la tradizione tiene ancora banco. Puoi indovinare il sesso corretto del bambino in un caso su due.
Perché nello stesso periodo le donne possono aver pancioni così diversi?
Tutto ciò che è stato detto finora è piuttosto generico, i cambiamenti della forma e volume della pancia sono molto soggettivi e anche le tempistiche possono essere diverse. Questo perché molto dipende dalla struttura fisica della mamma, se alta o minuta, dalle dimensioni del bambino e dalla quantità di liquido amniotico presente. Se la mamma è alta la pancia tenderà ad essere più “distribuita” e meno prominente verso l’esterno, al contrario invece una mamma minuta avrà un pancione prominente e sarà “tutta pancia”. Se il bambino è grosso, o se addirittura sono più di uno chiaramente la pancia sarà più grossa e assumerà forme diverse, così come se ci sarà molto liquido o poco liquido. Quindi godetevi il vostro pancione, giocateci quanto volete e non badate troppo al fatto che rispetti o meno i canoni delle altre mamme.
Fonte https://www.pianetamamma.it/gravidanza/gravidanza-curiosita/quanto-e-come-cresce-la-pancia-in-gravidanza.html
È in assoluto il segno più tipico della presenza di una gravidanza, è ciò che fa più piacere da osservare alle mamme: è la crescita della pancia in gravidanza. Proviamo insieme a capire cos’è e come cambia durante tutto l’arco dei nove mesi.
Da cosa è determinata la crescita del pancione?
Per capire questo è importante immaginare che il vostro utero sia come un palloncino da riempire di acqua. Man mano che l’acqua diventa sempre di più il palloncino diventa sempre più grosso, sempre più grosso fino a raggiungere la sua dimensione massima. Questa era solo un’immagine per farvi capire come funziona, ovviamente dentro di voi non c’è solo acqua. La pancia infatti cresce perché cresce il volume dell’utero, all’interno del quale cresce il vostro bimbo, cresce la placenta che dà nutrimento al vostro bimbo e cresce anche la quantità di liquido amniotico che serve a proteggere il vostro bimbo e in parte è da lui stesso prodotto.
Come abbiamo detto cresce lentamente, un pochino alla volta per dar modo al resto del corpo (e in primo luogo alla colonna vertebrale e ai muscoli) di adattarsi alla nuova situazione mantenendo l’equilibrio e le funzioni esattamente come prima della gravidanza. Proviamo a vedere come si modifica la pancia durante ciascun mese della gravidanza.
Pancia in gravidanza iniziale (primo mese)
Tendenzialmente in questo primo mese la mamma non sa nemmeno di essere in gravidanza, non si accorge di nulla e visivamente la pancia è assolutamente identica al mese prima. Può però avere delle sensazioni diverse, una sensazione di leggero gonfiore, e di peso proprio nella parte inferiore della pancia, sotto l’osso del pube. Poche ci fanno caso perché spesso queste sensazioni sono associate anche a disturbi di tipo intestinale o vescicale. Bisogna quindi attendere che la mamma sappia di essere incinta per iniziare ad osservare la pancia e i suoi cambiamenti.
Pancia a due mesi
Sostanzialmente non cambia nulla rispetto al primo mese. La pancia non si vede, non è cresciuta e non è diventata voluminosa. L’utero è ancora ampiamente sotto l’osso pubico e quindi è impossibile riuscire a vedere qualcosa. Ora però le mamme ci fanno più caso, ogni giorno o quasi si guardano alla specchio per capire se si vede qualcosa, qualcosina, anche solo un centimetro in più rispetto al giorno prima. Ma anche in questo mese difficilmente si notano modiche nell’area del bacino e quindi bisogna aspettare ancora.
Pancia a tre mesi
Il terzo mese è un mese piuttosto particolare in cui la mamma è più concentrata su altro che sulla crescita del pancione. Il terzo mese è vissuto un pochino come il traguardo da raggiungere per essere “fuori pericolo” di aborto e quindi l’attenzione ricade su altro. Ma proprio sul finire del terzo mese, tra la 10 e la 12 settimana di gestazione l’utero è cresciuto abbastanza da uscire dallo scavo pelvico (dal bacino osseo) e spuntare al di sopra dell’osso pubico. Potrebbe essere possibile notare come un piccolo bozzetto, un rigonfiamento, proprio in quell’area, per intenderci nella zona dell’attaccatura dei peli pubici. In questo momento nonostante inizi a vedersi qualcosa, difficilmente il resto del mondo noterà la pancia, perché si nasconde ancora perfettamente sotto i vestiti.
Pancia a quattro mesi
In questo mese inizia lentamente la crescita visibile della pancia. Inizialmente sarà proprio come abbiamo detto prima. Ovvero tenderà a svilupparsi non verso l’alto, non verso la cassa toracica. Si sposterà in avanti, come se l’utero volesse appoggiarsi sul bacino per sostenersi. Questo è uno degli effetti di cui parlavo prima, ovvero il tempo che si concede al corpo per “ri-assettarsi” e fare spazio a questo utero e questo bimbo che cresce. A questo punto della gravidanza potreste notare la comparsa di una riga verticale più scura che parte dall’ombelico e arriva fino al pube. È la cosiddetta linea nigra, ed è un evento assolutamente fisiologico in gravidanza causato dagli ormoni e dalla iperpigmentazione (ovvero colore eccessivo) della cute delle donne incinte. Resterà a farvi compagnia fino alla fine della gravidanza, crescendo insieme al pancione.
Pancia a cinque mesi
A partire dal quinto mese non sarà più possibile “nascondere” il pancione. Esso crescerà in maniera proporzionata ma soprattutto verso l’alto, impedendo alle magliette e maglioni vari di adattarsi all’addome come prima della gravidanza. L’utero che prima aveva acquistato volume verso l’avanti, ora lo acquista verso l’alto facendosi forza sui legamenti che nel frattempo si sono stirati e sullo spostamento degli organi interni che si sono riadattati per lasciar spazio al bimbo.
Pancia a sei mesi
Il sesto mese sembra quasi che la crescita rallenti un pochino, diciamo che il volume interno dell’utero aumenta ma visivamente dall’esterno è difficile ditinguere tra il quinto e il sesto mese. In alcuni casi si nota un’ulteriore crescita verso l’alto del pancione, cosa che inizia a provocare nella mamma una sensazione di soffocamento o fatica respiratoria non indifferente. In altri casi invece quello che si sviluppo un poco è la “sporgenza verso l’esterno” che comporta il cambiamento della postura tipico della gravidanza e la camminata riconoscibile a base allargata.
Pancia a sette mese
A sette mesi sembra avvenga nella maggior parte delle mamme una sorta di “esplosione”. Improvvisamente la pancia diventa molto più grossa, molto più evidente. La sensazione di mancanza di fiato diventa massima e la pancia si riversa tutta verso l’esterno modificando definitivamente la postura e la camminata della mamma. È a questo punto che osservando la pancia delle mamme si inizia a fare previsioni sul sesso del bambino. Sì perché le nostre nonne dicevano di saper capire dalla forma della pancia se il bambino fosse maschio o femmina. Su questo argomento torneremo più avanti.
Pancia ad otto mesi
L’ottavo mese è un po' un periodo di transizione, il volume della pancia non cresca più tanto. Il bambino ha raggiunto il suo sviluppo in dimesioni e quindi non ha bisogno di ulteriore spazio. Inoltre sarebbe impossibile un’ulteriore crescita visto che gli organi interni della mamma sono ormai dislocati in relazione all’utero e la loro funzionalità potrebbe essere compromessa da un’ulteriore spostamento.
Pancia a nove mesi
A 36 settimane, ovvero l’ingresso nel nono mese, la pancia non cresce più e il bambino inizia a provare a nascere. Compaiono le prime contrazioni che fanno diventare la pancia di marmo, e spesso la mamma sente spingere come se il bimbo volesse sgranchire le gambe. Questo provoca una sorta di deformazione momentanea della pancia che fa piuttosto ridere per le forme che riesce ad assumere. Ad un certo punto, intorno alla 37-38 settimana la mamma inizia nuovamente a respirare, la pancia è scesa. Si dice “la pancia è scesa” perché avviene una sorta di spostamento verso il basso del bambino, con la testolina che scende nel bacino osseo, pronto ad incanalarsi per nascere. Ciò accade principalmente nei bimbi che sono posizionati “di testa” mentre per i bimbi che nasceranno con il cesareo non si lascia che ciò avvenga. Infatti di solito il cesareo si fa proprio intorno alla 37-38 settimana, per evitare che il bambino si incanali e quindi l’intervento sia più difficoltoso.
Pancia in gravidanza maschio o femmina?
Eccoci arrivati al momento di parlare di questa tradizione popolare. Secondo la tradizione le donne che aspettano un figlio maschio avrebbero la pancia più appuntita, più sporgente verso l’esterno rispetto ad una mamma che aspetta una bimba la cui pancia sarebbe più arrotondata. Questa tradizione non ha alcuna base scientifica perché, come vedremo, la forma della pancia di una donna dipende da un’infinità di cose. Diciamo che le nonne avevano il 50% di possibilità di indovinare il sesso del bambino, una probabilità piuttosto alta e per questo la tradizione tiene ancora banco. Puoi indovinare il sesso corretto del bambino in un caso su due.
Perché nello stesso periodo le donne possono aver pancioni così diversi?
Tutto ciò che è stato detto finora è piuttosto generico, i cambiamenti della forma e volume della pancia sono molto soggettivi e anche le tempistiche possono essere diverse. Questo perché molto dipende dalla struttura fisica della mamma, se alta o minuta, dalle dimensioni del bambino e dalla quantità di liquido amniotico presente. Se la mamma è alta la pancia tenderà ad essere più “distribuita” e meno prominente verso l’esterno, al contrario invece una mamma minuta avrà un pancione prominente e sarà “tutta pancia”. Se il bambino è grosso, o se addirittura sono più di uno chiaramente la pancia sarà più grossa e assumerà forme diverse, così come se ci sarà molto liquido o poco liquido. Quindi godetevi il vostro pancione, giocateci quanto volete e non badate troppo al fatto che rispetti o meno i canoni delle altre mamme.
Fonte https://www.pianetamamma.it/gravidanza/gravidanza-curiosita/quanto-e-come-cresce-la-pancia-in-gravidanza.html
Nessun commento:
Posta un commento