
Cosa comporta la presenza dello streptococco?
Abbiamo precedentemente detto che per la mamma i rischi sono pari a zero se non qualche sporadico bruciore nella zona vaginale. Per il bambino il discorso è diverso invece. Infatti, se durante un parto spontaneo il feto dovesse contrarre il batterio le conseguenze potrebbero essere molto gravi.
Si potrebbe andare incontro a polmonite, setticemia, meningite o danni permanenti. Per questo risulta essere di vitale importanza eseguire questo tipo di esame.
Come si esegue?
Il tampone vagino-rettale è un esame non invasivo ed indolore. Vengono prelevate, dalla vagina e dal retto, delle secrezioni che saranno poi analizzate in laboratorio per verificare la presenza o meno del batterio. Se l’esame dovesse risultare positivo sarà dovere del curante sottoporre la paziente ad una cura antibiotica volta a debellare il batterio.
Parto prematuro
In caso di parto prematuro molto spesso i tamponi non sono stati eseguiti, quindi in sala parto verrà eseguita preventivamente una cura antibiotica. Questo permetterà di proteggere il feto in ogni caso.
Fonte https://www.passionemamma.it/2017/12/tamponi-vaginali-prima-parto/
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