Nella maggior parte dei pazienti con azoospermia secretiva (mancanza di produzione di spermatozoi nei testicoli) si possono incontrare nuclei di spermatogenesi e si potrebbe trovare qualche spermatozoo. Per questo si utilizza la tecnica della biopsia testicolare.
Procedimento
E`un procedimento chirurgico ambulatorio che dura circa 15 minuti, che si realizza con anestesia locale. Consiste nell’effettuare una piccola incisione per estrarre i frammenti interni di testicolo che verranno analizzati per accertare che ci sia o meno presenza di spermatozoi.
In molte occasioni lo sperma che si ottiene dopo la biopsia si congela per essere utilizzato posteriormente in un trattamento di fertilità come la fecondazione in vitro con iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI).
Studi complementari
Una volta ottenuto il tessuto testicolare, si possono realizzare due tipi di studi complementari:
Studio istologico: si analizza il tessuto testicolare e la sua capacità di produrre spermatozoi, oltre ad esaminare in quale punto della spermatogenesi si intorrompe la produzione.
Studio di meiosi: valuta la struttura, composizione e modello cromosomico nelle distinte fasi della formazione degli spermatozoi ed aiuta ad evitare aborti ripetuti per cause maschili.
Indicazioni
La biopsia viene generalmente praticata per trovare la causa dell’infertilità maschile quando un seminogramma mostra che ci sono spermatozoi anormali e altri test non hanno trovato la causa. Pertanto, è indicata per i casi di azoospermia, oligospermia e di alterazioni gravi della qualità seminale, nelle quali può esserci può esserci un elevato rischio di anomalie cromosomiche degli spermatozoi. Inoltre questa tecnica si può utilizzare trovandosi di fronte ad un tumore o per determinarne lo stato.
Rischi
Esiste un piccolo rischio di infezione o perdita di sangue e la zona può provocare un po’ di dolori durante i due o tre giorni successivi all’intervento. È raccomandabile evitare l’attività sessuale per una o due settimane e mantenere la zona asciutta per vari giorni dopo il procedimento. Generalmente è consigliable anche non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) nè durante la settimana anteriore nè durante la successiva al test.
Fonte https://lazoospermia.com/biopsia-testicolare/
Procedimento
E`un procedimento chirurgico ambulatorio che dura circa 15 minuti, che si realizza con anestesia locale. Consiste nell’effettuare una piccola incisione per estrarre i frammenti interni di testicolo che verranno analizzati per accertare che ci sia o meno presenza di spermatozoi.
In molte occasioni lo sperma che si ottiene dopo la biopsia si congela per essere utilizzato posteriormente in un trattamento di fertilità come la fecondazione in vitro con iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI).
Studi complementari
Una volta ottenuto il tessuto testicolare, si possono realizzare due tipi di studi complementari:
Studio istologico: si analizza il tessuto testicolare e la sua capacità di produrre spermatozoi, oltre ad esaminare in quale punto della spermatogenesi si intorrompe la produzione.
Studio di meiosi: valuta la struttura, composizione e modello cromosomico nelle distinte fasi della formazione degli spermatozoi ed aiuta ad evitare aborti ripetuti per cause maschili.
Indicazioni
La biopsia viene generalmente praticata per trovare la causa dell’infertilità maschile quando un seminogramma mostra che ci sono spermatozoi anormali e altri test non hanno trovato la causa. Pertanto, è indicata per i casi di azoospermia, oligospermia e di alterazioni gravi della qualità seminale, nelle quali può esserci può esserci un elevato rischio di anomalie cromosomiche degli spermatozoi. Inoltre questa tecnica si può utilizzare trovandosi di fronte ad un tumore o per determinarne lo stato.
Rischi
Esiste un piccolo rischio di infezione o perdita di sangue e la zona può provocare un po’ di dolori durante i due o tre giorni successivi all’intervento. È raccomandabile evitare l’attività sessuale per una o due settimane e mantenere la zona asciutta per vari giorni dopo il procedimento. Generalmente è consigliable anche non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) nè durante la settimana anteriore nè durante la successiva al test.
Fonte https://lazoospermia.com/biopsia-testicolare/
Nessun commento:
Posta un commento