Sono ormai mesi in cui tu e lui provate a realizzare il vostro sogno: quello di avere insieme un figlio. Cominci a farti prendere dallo sconforto e, nonostante fino a pochi mesi prima, anche tu non lo considerassi un problema, ora il traguardo ti sembra irraggiungibile. Cominci anche a perdere la pazienza e continui a chiederti: "perché non rimango incinta?".
Inizi a parlarne con le amiche e con le persone di cui ti fidi ma non riesci a trovare una rispostache non sia: "non farne un dramma, devi solo rilassarti". E così, oltre a non avere una soluzione, hai anche i sensi di colpa.
Invece di ascoltare i sensi di colpa e dar loro spazio, scopri quali sono le principalicause che possono ostacolare l'instaurarsi di una gravidanza e anche le possibilisoluzioni.
L'infezione ginecologicaè una delle cause più comuni di infertilità momentanea e transitoria.
Spesso si tratta di infezioni silenti, che non danno sintomi oppure ne danno di molto leggeri che vengono presi spesso sottogamba. La Candida Albicans è una di queste e, alterando l'ambiente vaginale, potrebbe danneggiare la vitalità degli spermatozoi non consentendo loro difecondare l'ovulo. Il batterio più difficile da individuare però, è sicuramente laChlamydia. Questo è così potente da provocare un'infezione alle tube di Falloppio che si possono ostruire e persino danneggiare. Ovviamente ciò potrebbe impedire e ostacolare la fecondazione.
Inizi a parlarne con le amiche e con le persone di cui ti fidi ma non riesci a trovare una rispostache non sia: "non farne un dramma, devi solo rilassarti". E così, oltre a non avere una soluzione, hai anche i sensi di colpa.
Invece di ascoltare i sensi di colpa e dar loro spazio, scopri quali sono le principalicause che possono ostacolare l'instaurarsi di una gravidanza e anche le possibilisoluzioni.
Ce l'hanno sempre raccontata molto semplice dicendoci che l'ovulazione avviene circa 14 giorni dopo l'inizio del ciclo mestruale. Questo, però, vale solo se hai un ciclo regolare che dura 28 giorni. In realtà l'ovulazione non avviene 14 giorni dopo l'inizio del ciclo, ma 14 giorni primadell'arrivo del ciclo successivo. In ogni caso, l'ovulazione può anche avvenire il 10° o il 18° giorno del ciclo mestruale. Infatti il ciclo è composto da tre fasi: fase follicolare, ovulazione e fase luteale. La prima è quella variabile mentre le altre due, in assenza di patologie, hanno una durata fissa. Una volta nell'utero, l'ovulo ha una vita di 24 o massimo 48 ore mentre lo spermatozoo è in grado di sopravvivere per 36 ore.
Come puoi risolvere il problema? Puoi scegliere se affidarti alla temperatura basale o agli stick che rilevano l'ovulazione. Una volta individuata l'ovulazione, devi solo individuare il momento migliore in cui avere un rapporto sessuale: questo momento è 4 giorni prima del processo di ovulazione o 4 giorni dopo. Per avere qualche chance in più, inoltre, aumentare l'intensità dei rapporti in prossimità dell'ovulazione: può rivelarsi utile. Nel caso in cui l'ovulazione sia irregolare (e così dunque anche il tuo ciclo) o, ancora peggio, non si verifichi, il tuo ginecologo ti prescriverà dei dosaggi ormonali, per poter individuare eventuali squilibri.
L'infezione ginecologicaè una delle cause più comuni di infertilità momentanea e transitoria.
Spesso si tratta di infezioni silenti, che non danno sintomi oppure ne danno di molto leggeri che vengono presi spesso sottogamba. La Candida Albicans è una di queste e, alterando l'ambiente vaginale, potrebbe danneggiare la vitalità degli spermatozoi non consentendo loro difecondare l'ovulo. Il batterio più difficile da individuare però, è sicuramente laChlamydia. Questo è così potente da provocare un'infezione alle tube di Falloppio che si possono ostruire e persino danneggiare. Ovviamente ciò potrebbe impedire e ostacolare la fecondazione.
Come puoi risolvere il problema?
Quando si parla di infezioni ginecologiche, ancor prima di parlare di soluzione occorre parlare di prevenzione. Una visita annuale dal ginecologo è essenziale! Se l'infezione viene individuata in tempo infatti, può essere risolta tramite l'impiego di una terapia antibiotica.
Se invece l'infezione ha provocato danni come, per esempio l'occlusione delle tube, l'unica soluzione è quella di ricorrere a un'operazione per sanare la situazione e alla fecondazione assistita per diventare madre
Quando si parla di infezioni ginecologiche, ancor prima di parlare di soluzione occorre parlare di prevenzione. Una visita annuale dal ginecologo è essenziale! Se l'infezione viene individuata in tempo infatti, può essere risolta tramite l'impiego di una terapia antibiotica.
Se invece l'infezione ha provocato danni come, per esempio l'occlusione delle tube, l'unica soluzione è quella di ricorrere a un'operazione per sanare la situazione e alla fecondazione assistita per diventare madre
Le ovaie, in tutto il processo riproduttivo, hanno il compito più importante e delicato che è quello di produrre la materia prima necessaria al concepimento: gliovuli. Esistono due casi in cui le ovaie fanno i capricci e non funzionano come dovrebbero: un'insufficienza ormonale o una cisti ovarica.
L'insufficienza ormonale Sono veramente molti gliormoni che influiscono sul funzionamento delle ovaie. Basta che uno solo di questi ormoni non funzioni correttamente perché il processo di ovulazione venga ostacolato.
Come puoi risolvere il problema? Il tuo ginecologo, prescrivendoti il dosaggio ormonale (che si effettua tramite un normalissimo prelievo del sangue), può individuare un eventuale malfunzionamento.
Nella maggior parte dei casi, il tutto si risolve con una terapia ormonale integrativa da effettuare per un periodo di tempo limitato.
La cisti alle ovaie Di solito la cisti provoca dolori addominali alla donna ma, qualora fosse asintomatica, il ginecologo se ne accorgerà tramite l'ecografia pelvica effettuata nella visita di controllo annuale.
Come puoi risolvere il problema? La cisti alle ovaie è molto comune ma non è sempre la colpevole della momentanea infertilità. In ogni caso viene rimossa con facilità tramite un intervento chirurgico.
L'insufficienza ormonale Sono veramente molti gliormoni che influiscono sul funzionamento delle ovaie. Basta che uno solo di questi ormoni non funzioni correttamente perché il processo di ovulazione venga ostacolato.
Come puoi risolvere il problema? Il tuo ginecologo, prescrivendoti il dosaggio ormonale (che si effettua tramite un normalissimo prelievo del sangue), può individuare un eventuale malfunzionamento.
Nella maggior parte dei casi, il tutto si risolve con una terapia ormonale integrativa da effettuare per un periodo di tempo limitato.
La cisti alle ovaie Di solito la cisti provoca dolori addominali alla donna ma, qualora fosse asintomatica, il ginecologo se ne accorgerà tramite l'ecografia pelvica effettuata nella visita di controllo annuale.
Come puoi risolvere il problema? La cisti alle ovaie è molto comune ma non è sempre la colpevole della momentanea infertilità. In ogni caso viene rimossa con facilità tramite un intervento chirurgico.
Quando è l'utero a presentare il problema, di solito la fecondazioneavviene ma l'embrionenon riesce a impiantarsi. Dopo la fecondazione, l'embrione arriva nell'utero che, grazie agli ormoni della gravidanza che aumentano, si ricopre di una mucosa (l'endometrio) e si annida. Ci sono diverse patologie che però possono impedire il processo diannidamento dell'embrione: l'endometriosi, una cisti all'utero o una malformazione uterina che impedisce all'embrione di impiantarsi. Perché questo problema venga a galla bisognerà ricorrere a degli esami specifici come l'isteroscopia o la video-laparo-chirurgia.
Come puoi risolvere il problema? A seconda del problema e dell'entità dello stesso, il ginecologo potrà prescrivere una cura farmacologica e, eventualmente, effettuare anche un intervento chirurgico.
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Come puoi risolvere il problema? A seconda del problema e dell'entità dello stesso, il ginecologo potrà prescrivere una cura farmacologica e, eventualmente, effettuare anche un intervento chirurgico.
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Non ti aspettavi che la tua fertilità passasse anche attraverso labilancia vero? E invece è proprio così. Un peso eccessivo o la troppa magrezza infatti, possono ostacolare ilconcepimento. Il fatto è che le riserve di grasso del corpo sono estremamente utili alla produzione degli estrogeni (gli ormoni femminili): le donne obese si ritrovano con un eccesso di estrogeni, mentre le donne troppo magre hanno un livello diormone insufficiente. Questi squilibri ormonali provocano anche un ciclo mestruale irregolare.
Come puoi risolvere il problema? Prima di ricorrere a una terapia farmacologica ormonale, sarebbe il caso di cercare di tornare a un peso normale. Nella maggior parte dei casi, infatti, il ritorno al peso forma permette al ciclo mestruale di tornare regolare e si riattiva, così, anche la fertilità della donna.
Come puoi risolvere il problema? Prima di ricorrere a una terapia farmacologica ormonale, sarebbe il caso di cercare di tornare a un peso normale. Nella maggior parte dei casi, infatti, il ritorno al peso forma permette al ciclo mestruale di tornare regolare e si riattiva, così, anche la fertilità della donna.
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