Proprio tra il quarto ed il quinto mese i movimenti saranno ben percepiti dalla mamma. Inoltre, proprio la motilità del bambino risente di tanti atteggiamenti e comportamenti materni.
Mangiare cioccolata o qualcosa di dolce, bere del caffè, fare attività sportiva sono tutte condizioni che stimolano inevitabilmente il bambino ed i suoi movimenti. Ancora, sono proprio le prime ore della sera o le ore notturne a “stimolare” la motilità del bambino, che di tanto in tanto può apparire eccessiva agli occhi della mamma.
In realtà, è proprio la condizione di rilassatezza che le offre la possibilità di “isolare” il suo corpo dal mondo esterno e di porre maggiore attenzione a quello che succede dentro di sì, quasi amplificando il tutto.
A volte, questi movimenti potrebbero risultare eccessivamente vigorosi e potrebbero rappresentare un fastidio per la mamma.
Infatti, dei movimenti fetali eccessivi possono stimolare la contrattilità uterina, che ovviamente risente e reagisce nei confronti dell’ attività del piccolo al suo interno.
La mamma potrebbe anche spaventarsi di fronte a quei movimenti fetali eccessivi e, ancor di più, davanti a quelle contrazioni uterine, che in realtà potrebbero solo rientrare nella classe delle normalissime contrazioni gravidiche (o di Braxton- Hicks).
Come fare per placare il bambino? Si può provare iniziando a far ascoltare al bimbo una musica rilassante o, semplicemente, una canzone che sia di gradimento anche alla mamma: questo basterà per creare un “circolo ormonale” che quasi sicuramente riuscirà a placare i movimenti del bambino.
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