L'idea è di Guido Moro, pediatra e neonatologo, presidente dell'Associazione Banca del Latte. Lo scopo: sensibilizzare l'opinione pubblica, e le neomamme in particolare, sull'importanza della donazione del latte umano, come fonte di sostentamento primario e insostituibile nei primi mesi di vita del bambino e particolarmente importante con i piccoli nati prematuramente. Ancor più bisognosi dei nutrimenti presenti nella latte materno.
E' così, con questi intenti e questo patrocinio, che, dopo essere stato presentato a Expo nei giorni scorsi, approda a Milano, prima città italiana ed europea ad averlo avviato, il progetto Ape Milk, il primo sistema europeo di raccolta a domicilio di latte materno.
Partecipare è semplicissimo: le mamme interessate possono telefonare al numero 800-978675, attivo 24 ore su 24, e chiedere di essere inserite nel programma. Saranno, quindi, contattate da un'ostetrica e sottoposte a una serie di esami di esami di controllo. Quindi, un'ostetrica, guidando l'Ape Milk, si preoccuperà di aiutare la mamma a raccogliere il latte e a conservarlo. Sr l'iniziativa dovesse riscuotere successo, sarà replicata in altre città italiane e
PERCHE' PARTECIPARE L'Italia è tra gli ultimi paesi per la raccolta di latte materno, molto utile, però, per i bambini nati prematuramente e in caso di impossibilità da parte della madre naturale di allattare il proprio bambino. Partecipare, quindi, ha innanzitutto una forte impatto pratico sulla salute e sul benessere di bimbi bisognosi. Sensibiizzare, inoltre, l'opinione pubblica sull'argomento è utilissimo per promuovere la corretta alimentazione del neonato, l'allattamento al seno e il latte materno come fonti primarie di benesere.
Nessun commento:
Posta un commento