Il racconto
“Non un parto facile – ha dichiarato il dottor Polichetti – La monocoriale può sfociare nella sindrome trasfusione feto fetale, caratterizzata da un feto donatore e uno ricevente. Tra le complicazioni possibili, ritardo di crescita intra-uterino, eccesso o riduzione di liquido amniotico, anemia-polictemia, idrope fetale. Nonostante la paziente avesse un iniziale difetto di crescita e liquido amniotico, è riuscita, grazie al nostro impegno, a mantenere le flussimetrie di Acm, Ao e dotto venoso nella norma. E’ stata trattata con Clexane 4000 per favorire il mantenimento dell’anastomosi vascolare utero placentare, evitando l’utilizzo del laser”. La neo mamma è stata seguita in tutto il suo percorso dalla equipe del dottor Polichetti, con la collaborazione del dottor Massimo D’Aniello e della dottoressa Sara Mari. Una situazione potenzialmente a rischio, risolta nel migliore dei modi grazie alla competenza dei medici del Ruggi, con la nascita delle gemelline.
Fonte : https://www.salernotoday.it/cronaca/ruggi-gravidanza-rischio-gemelle-polichetti-salerno-27-ottobre-2020.html
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