venerdì 23 ottobre 2020

Magnesio in gravidanza: a cosa serve e quando va assunto

 Durante la gravidanza è molto importante garantire all'organismo un'adeguata quantità di tutti i nutrienti indispensabili, compreso il magnesio. Ma perché il magnesio in gravidanza è importante? A cosa serve e quanto bisogna assumerne? La ricerca suggerisce che assumere la giusta quantità di magnesio durante la gravidanza può aiutare a prevenire la contrazione prematura dell'utero (una carenza di magnesio può essere responsabile di contrazioni uterine), inoltre questo minerale aiuta anche a sviluppare denti e ossa forti nel bambino.

Il magnesio è un minerale nutrizionale che esercita molte funzioni, come, ad esempio, sostiene il lavoro e la funzionalità dei muscoli e ottimizza i livelli di pressione sanguigna. Il magnesio in gravidanza ha effetti anche sulla salute e il benessere del feto:

  • favorisce un ciclo di sonno e veglia regolari
  • garantisce un sano tono muscolare
  • migliora la circolazione fetale nel grembo materno.

Secondo i Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di Nutrienti Società Italiana di Nutrizione Umana la dose raccomandata di magnesio in gravidanza è di 450 mg al giorno. Ciò che è importante, però, non è assumere questa dose precisa di magnesio su base giornaliera, ma puntare a una media settimanale delle quantità raccomandate.

I cibi ricchi di magnesio

Il magnesio si trova in semi, cereali integrali, alcuni pesci, verdure a foglia verde e alcuni legumi. Alcune fonti alimentari di magnesio includono:


  • cereali con crusca
  • riso integrale
  • sgombro
  • spinaci
  • mandorle, nocciole e arachidi
  • fagioli
  • banane
  • latte

In linea di massima, quindi, per essere sicuri di assumere le giuste quantità di magnesio è bene includere nella propria alimentazione quotidiana verdure a foglia verde (che garantiscono anche un adeguato apporto di acido folico), frutta come banane, frutta secca, yogurt, avocado, cioccolato fondente (un quadratino di cioccolato fondente al giorno è fortemente raccomandato nelle diete delle donne incinte).

Non sempre è necessario integrare il magnesio con dei supplementi. Molto spesso i ginecologi prescrivono, sin dalle prime settimane di gravidanza, un integratore di vitamine e minerali all'interno dei quali si trova anche il magnesio. Se si segue una dieta equilibrata e variegata si assumeranno attraverso gli alimenti tutti i nutrienti di cui l'organismo della futura mamma e il feto hanno bisogno. Alcuni studi, però, supportano la tesi che un'integrazione di magnesio e multiminerali riduca la frequenza delle complicanze della gravidanza. Generalmente, comunque, il magnesio va implementato nelle diete prenatali attraverso i cibi e integrato solo in presenza di una carenza nel consumo di minerali.

E' bene ricordare che prima di assumere integratori di magnesio è importante consultare prima il proprio medico perché il sovradosaggio e il fai da te possono causare crampi muscolari, tossicità del sangue e altri disturbi.

La carenza di magnesio è rara, ma i principali sintomi includono:


  • nausea,
  • vomito,
  • perdita di appetito,
  • affaticamento,
  • insonnia,
  • contrazioni muscolari,
  • scarsa memoria,
  • battito cardiaco irregolare,
  • debolezza.

Nelle donne incinte una carenza di magnesio può portare a:


  • stanchezza;
  • crampi muscolari;
  • contrazioni uterine premature.
Fonte https://www.nostrofiglio.it/gravidanza/salute-e-benessere/magnesio-in-gravidanza

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