Una patologia renale, a prescindere dalla sua entità, può avere conseguenze sulla gestazione e può causare un parto prematuro, il ricovero in terapia intensiva neonatale per il piccolo o ipertensione nella madre. Non è il caso di allarmarsi o di ritenere preclusa ogni possibilità di maternità in caso di malattia renale lieve, media o grave che sia, perché, come precisa la coordinatrice dello studio italiano, dottoressa Giorgina Barbara Piccoli, quello che serve anche in questi casi è «un attento follow-up a cui vanno però sottoposte tutte le mamme in dolce attesa». Se in passato proseguire una gravidanza in presenza di una patologia renale era sconsigliato, oggi si ritiene che possa essere portata a termine con esito positivo, con le dovute attenzioni. Vietato scoraggiarsi, quindi, la cicogna non discrimina!
Fonte https://www.tio.ch/rubriche/ti-mamme/1469022/gravidanza-malattie-malattia-malformazioni-ti-mamme
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