venerdì 30 ottobre 2020

Malattie renali e gravidanza: oggi si può

 Ogni malattia renale può avere conseguenze sulla gravidanza. Questo non significa necessariamente che ne sia un limite o che possa incidere sulla possibile perdita del piccolo o che possa causare malformazioni fetali intrauterine, però è importante ricordare l'estrema necessità di controlli continui. Ad evidenziare queste conclusioni è lo studio condotto dai ricercatori dell'università di Torino e quelli dell’ospedale Brotzu di Cagliari, pubblicato sul Journal of American Society of Nephrology. Gli studiosi italiani, infatti, dopo aver monitorato 504 donne incinte con una patologia renale cronica ed 836 senza problemi di funzionalità renale, hanno appurato che qualunque livello di malattia renale può determinare problemi in gravidanza, dalla cicatrice per un episodio di calcoli alla malattia cronica. 

Una patologia renale, a prescindere dalla sua entità, può avere conseguenze sulla gestazione e può causare un parto prematuro, il ricovero in terapia intensiva neonatale per il piccolo o ipertensione nella madre. Non è il caso di allarmarsi o di ritenere preclusa ogni possibilità di maternità in caso di malattia renale lieve, media o grave che sia, perché, come precisa la coordinatrice dello studio italiano, dottoressa Giorgina Barbara Piccoli, quello che serve anche in questi casi è «un attento follow-up a cui vanno però sottoposte tutte le mamme in dolce attesa». Se in passato proseguire una gravidanza in presenza di una patologia renale era sconsigliato, oggi si ritiene che possa essere portata a termine con esito positivo, con le dovute attenzioni. Vietato scoraggiarsi, quindi, la cicogna non discrimina!

Fonte https://www.tio.ch/rubriche/ti-mamme/1469022/gravidanza-malattie-malattia-malformazioni-ti-mamme

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