Quella sessuale è una delle principali vie di trasmissione di microrganismi. I batteri condivisi durante un rapporto sessuale sembrerebbero essere influenzati dall’età in cui si ha avuto il primo rapporto, oltre che dalla frequenza, dalla modalità e dal contraccettivo usato.
Infine, secondo alcuni studi, anche il microbiota del partner avrebbe un effetto, benché altamente variabile, sul compagno/a. A tal proposito, uomini giovani che non avevano mai avuto un rapporto sessuale hanno registrato una concentrazione e una diversità batterica nel liquido seminale inferiore rispetto a coetanei con esperienze sessuali pregresse.
Nelson e collaboratori hanno inoltre dimostrato la presenza di determinati ceppi (Ureaplasma, Mycoplasma, Sneathia, ecc.) solo nell’uretra di uomini sessualmente attivi.
Infine, è stato ipotizzato che il microbiota del tratto riproduttivo maschile possa impattare sulla funzionalità riproduttiva non solo della partner, ma anche del nascituro se maschio.
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