Il diabete è una malattia cronica, in parte evitabile, maggiormente frequente nelle classi socialmente svantaggiate, a larghissima diffusione in tutto il mondo e destinata ad aumentare nel prossimo futuro con il progressivo invecchiamento della popolazione e la sempre maggiore occorrenza delle condizioni di rischio che ne precedono l'insorgenza. Si distinguono due tipologie di diabete: il diabete di tipo 1 (Dmt1, anche detto giovanile: 10% dei casi) e il diabete di tipo 2 (Dmt2, dell'adulto: 90% dei casi).
Il diabete in gravidanza
Come riferito dal Ministero della Salute, un aspetto particolare nella donna è rappresentato dal cosiddetto diabete gestazionale, diagnosticato durante la gravidanza, che in genere regredisce dopo il parto, ma può ripresentarsi a distanza di anni come il Dmt2. Si stima che circa il 6-7% di tutte le gravidanze sia complicato da diabete: solo in Italia, ogni anno, sono più di 40mila.
Se il diabete gestazionale non è controllato, aumenta il rischio di complicazioni in gravidanza e al parto o di malformazioni fetali. Gli stessi problemi, ovviamente, si ripercuotono anche per le donne incinta già affette da diabete, ma c'è una soluzione: è stato approvato in queste settimane il primo dispositivo per monitorare di continuo la glicemia delle future mamme.
La prevenzione e la programmazione
La prevenzione del diabete di tipo Dmt2 si identifica con la prevenzione di sovrappeso e obesità, che è possibile tenere sotto controllo attraverso l'adozione di stili di vita sani. Importante è la diagnosi precoce del diabete, per rallentarne le progressione: anche la gravidanza, come detto, è una situazione di rischio aumentato. Il trattamento della malattia diabetica si basa su tre elementi: dieta, esercizio fisico e trattamento farmacologico.
“Una donna con diabete dovrebbe avere un controllo glicemico stabile – spiega l'endocrinologa Elisabetta Torlone, coordinatrice del Gruppo di studio Amd Sid Diabete e Gravidanza – così da proteggerla da preoccupazioni e paure legate alle complicanze (anche gravi) per la madre e per il figlio. Il periodo di gestione deve poter essere vissuto come uno dei momenti più belli nella vita di una donna e di una coppia”.
Il monitoraggio in continuo della glicemia
Se la donna arriva a scoprire di aspettare un bambino, e non ha un buon controllo glicemico, è necessario che vengano messe in atto tutte le strategie terapeutiche necessarie. “Tra le strategie terapeutiche non più opinabili – precisa Angela Napoli, medico specialista in Endocrinologia e Diabetologia dell'ospedale Sant'Andrea di Roma, Università La Sapienza – il supporto della tecnologia del monitoraggio in continuo della glicemia (rt-CGM) rappresenta uno strumento che fa la differenza in una situazione delicata della gravidanza”.
“Per tutta la durata della gestazione – continua Napoli – il controllo glicemico deve essere il più possibile stabile e dentro definiti valori glicemici (63-140 mg/dl) come raccomandato dalla più recente Consensus internazionale sul tema dei target glicemici. La tecnologia, oggi sempre più semplice e accurata, insieme ai percorsi educazionali, rappresentano i compagni di un'avventura unica per ogni donna, ancor più delicata in presenza di diabete”.
Il nuovo dispositivo Dexcom G6
Il primo dispositivo per le donne in gravidanza, approvato con marchio CE e in grado di monitorare in continuo la glicemia è il Dexcom G6: un sistema semplice e accurato che aiuta a stabilizzare il controllo glicemico materno e a ridurre i rischi per il bambino, come la macrosomia neonatale e altr complicazioni.
Piccolo e discreto, questo dispositivo risulta molto comodo da indossare, senza fili e approvato per l'uso su varie zone del corpo, tra cui il braccio. La misurazione è costante e in continuo, ogni 5 minuti: il dispositivo è dotato di una funzione smart, grazie alla quale potrà inviare al proprio smartphone le informazioni sui valori glicemici in tempo reale, con avvisi personalizzabili per l'iperglicemia e l'ipoglicemia, anche quando imminente.
Fonte: https://www.bresciatoday.it/benessere/salute/diabete-gravidanza.html
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