Una nuova ricerca effettuata da un team di studiosi della Manchester University NHS Foundation Trust (MFT) e dall’Università di Manchester (UoM ) ha appurato che un farmaco è in grado di migliorare la funzione cardiaca nelle donne affette da preeclampsia (una condizione che provoca molti sintomi tra cui l’ipertensione, e di conseguenza collegata a future patologie cardiovascolari in grado di danneggiare il cuore ed i vasi sanguigni) durante la gravidanza. Il medicinale in questione è l’Enalapril, che viene attualmente impiegato per abbassare la pressione oppure curare l’insufficienza cardiaca.
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Lo studio del team ha analizzato un campione di 60 donne con preeclampsia pretermine, con un rischio 8 volte maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari gravi. Ad alcune è stato somministrato un placebo, ad altre l’enalapril. Per queste ultime è stata dimostrata una migliore funzione cardiaca rispetto al gruppo che ha assunto placebo. Ovviamente il farmaco è stato somministrato dopo il parto, per evitare l’insorgere di eventuali complicazioni (si tratta di un medicinale comunque sicuro in allattamento).
I risultati ottenuti dal team di ricerca sono stati ottimali, infatti sono stati in grado di dimostrare che vi è un potenziale per migliorare la salute delle mamme nel periodo postnatale con un farmaco sicuro e conveniente da reperire in commercio. “Le donne con diagnosi di preeclampsia pretermine hanno una probabilità otto volte maggiore di sviluppare gravi malattie cardiovascolari in futuro – ad oggi, non ci sono trattamenti che hanno dimostrato di ridurre questo rischio. Questo studio è il primo passo verso un trattamento accettabile per le donne, che se dimostrato di essere efficace in studi più ampi, potrebbe migliorare notevolmente la salute a lungo termine delle donne colpite da questa comune complicanza della gravidanza” hanno spiegato i ricercatori. “Questo progetto pilota ha confermato la fattibilità di questo trattamento e ora siamo pronti a pianificare una sperimentazione clinica più ampia in altri ospedali a livello nazionale, che è uno dei tanti grandi esempi di MFT che apre la strada con la nostra ricerca e innovazione all’avanguardia”
Fonte https://www.quotidianpost.it/un-farmaco-potrebbe-aiutare-le-donne-in-gravidanza-con-preeclampsia/
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