Il lavoro indica inoltre “la presenza di anticorpi specifici anti Sars-CoV-2 di tipo IgG e IgM nel sangue cordonale e nel latte, oltre che nel sangue materno”. Si evidenzia anche che, “nei casi di trasmissione verticale, è presente un’intensa risposta infiammatoria sia a livello placentare sia nel sangue fetale”. I ricercatori si sono posti come obiettivo quello di “comprendere il comportamento biologico del virus” responsabile di Covid-19 “in donne gravide a termine, poiché i dati in letteratura in questo ambito sono ancora pochi e non esaustivi“, ricorda una nota dell’università degli Studi meneghina.
Si tratta del “primo studio che raccoglie informazioni complete sulla presenza del virus in diversi tessuti in 31 donne gravide a termine con infezione da Sars-CoV-2″. I ricercatori hanno cercato il genoma virale in diversi campioni: tamponi nasofaringei, tamponi vaginali, sangue del cordone fatale e materno, biopsie placentari e cordonali, liquido amniotico e latte materno. Inoltre, è stata ricercata la presenza di anticorpi anti Sars-CoV-2 nel feto, nella mamma e nel latte materno. Infine, gli studiosi hanno analizzato l’entità dell’espressione genica coinvolta nella risposta infiammatoria a carico della placenta, del sangue cordonale e del sangue materno.
“I risultati ottenuti da questo studio potrebbero aiutare a definire non solo un’adeguata condotta ostetrica, ma anche le modalità e il timing del parto in donne gravide con infezione da Covid-19”, commenta Savasi, coordinatrice della ricerca. Uno studio riguardante l’andamento clinico dell’infezione in gravidanza, pubblicato ad agosto su ‘Obstetrics & Gynecology’ dallo stesso gruppo – si legge nella nota – rilevava che circa il 20% delle gravide manifestano un andamento severo dell’infezione con sviluppo di polmonite interstiziale, necessità di parti cesari urgenti e/o necessità di ricovero in terapia subintensiva o intensiva. Tuttavia tutte le gravide/puerpere, dopo le adeguate cure, sono guarite e tutti i neonati sono risultati senza segni clinici di infezione. Il parto pretermine e il cesareo urgente sono i principali rischi ostetrici in gravidanza.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2020/10/coronavirus-trasmissione-in-gravidanza-nel-6-dei-casi/1488855/
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