Nei giorni scorsi ha fatto scalpore uno studio islandese che metteva in guardia le donne in gravidanza dai potenziali effetti della caffeina sul feto. L’analisi, infatti, pur non fornendo prove definitive sollevava il sospetto che il consumo di caffè durante i nove mesi di gravidanza potesse essere potenzialmente legato a diverse complicanze della gravidanza, dall’aborto al basso peso alla nascita, dalla nascita prematura allo sviluppo di sovrappeso e obesità da parte del bebè.
Come detto, la tipologia di studio non era in grado di dimostrare un nesso causale tra caffè e complicanze della gravidanza. Nonostante ciò i ricercatori invitavano alla cautela consigliando alle donne di evitare il consumo di bevande contenenti caffeina prima del parto.
A breve è arrivata la risposta dell’Institute for Scientific Information on Coffee: «Sulla base delle attuali evidenze scientifiche, ISIC supporta le raccomandazioni ufficiali riguardo l’assunzione di caffeina durante la gravidanza», afferma in una nota. «L'European Food Safety Authority (EFSA), nella “Scientific Opinion on Caffeine”, pubblicata nel 2015, raccomanda alle donne in gravidanza di limitare l'assunzione di caffeina a 200 mg al giorno. Questa indicazione si basa su una revisione completa delle ricerche disponibili e suggerisce che un consumo moderato di caffeina di 200 mg/giorno non aumenta il rischio di complicazioni riproduttive o perinatali. Il responso è in linea con le raccomandazioni di numerosi organismi autorevoli». [Il parere EFSA]
«Gli studi che esaminano l'associazione tra caffeina e salute riproduttiva possono essere oggetto di fattori confondenti, come i cambiamenti nell’alimentazione e l’abitudine al fumo, aspetti che possono limitare la capacità di trarre conclusioni definitive», continua ISIC.
Fonte http://www.healthdesk.it/cronache/consumo-caffeina-gravidanza-posizione-institute-scientific-information-coffee
Come detto, la tipologia di studio non era in grado di dimostrare un nesso causale tra caffè e complicanze della gravidanza. Nonostante ciò i ricercatori invitavano alla cautela consigliando alle donne di evitare il consumo di bevande contenenti caffeina prima del parto.
A breve è arrivata la risposta dell’Institute for Scientific Information on Coffee: «Sulla base delle attuali evidenze scientifiche, ISIC supporta le raccomandazioni ufficiali riguardo l’assunzione di caffeina durante la gravidanza», afferma in una nota. «L'European Food Safety Authority (EFSA), nella “Scientific Opinion on Caffeine”, pubblicata nel 2015, raccomanda alle donne in gravidanza di limitare l'assunzione di caffeina a 200 mg al giorno. Questa indicazione si basa su una revisione completa delle ricerche disponibili e suggerisce che un consumo moderato di caffeina di 200 mg/giorno non aumenta il rischio di complicazioni riproduttive o perinatali. Il responso è in linea con le raccomandazioni di numerosi organismi autorevoli». [Il parere EFSA]
«Gli studi che esaminano l'associazione tra caffeina e salute riproduttiva possono essere oggetto di fattori confondenti, come i cambiamenti nell’alimentazione e l’abitudine al fumo, aspetti che possono limitare la capacità di trarre conclusioni definitive», continua ISIC.
Fonte http://www.healthdesk.it/cronache/consumo-caffeina-gravidanza-posizione-institute-scientific-information-coffee
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