Il divieto di fecondazione eterologa, cioè la possibilità di utilizzare ovociti o spermatozoi estranei alla coppia (di donatori esterni) è stato uno dei primi divieti bannati dalla Corte. Così, mentre agli albori della legge e fino a pochi anni fa non si poteva ricorrere a donatori esterni, dal 2014 si può. Così come oggi si può impiantare più di 3 embrioni contemporaneamente.
In linea di massima comunque la legge consente di ricorrere alla procreazione assistita:
- alle coppie maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi
- in età fertile
- che abbiano problemi di sterilità (cioè entrambi o anche solo uno dei due si trovi in una condizione fisica permanente caratterizzata dall’impossibilità di procreare)
- oppure problemi di infertilità (cioè quando la coppia non è riuscita a concepire figli dopo almeno un anno di tentativi)
La condizione assoluta è quella che non ci siano altri metodi terapeutici per risolvere l’infertilità o la sterilità. In pratica la fecondazione deve essere l’ultima spiaggia.
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