lunedì 3 agosto 2020

Studio trova collegamento tra esposizione al DDT della madre e rischio di autismo del nascituro

      Il rischio di autismo per i nascituri può aumentare se le donne incinte sono sottoposte ad un alto livello di DDT, uno dei più classici insetticidi utilizzato nell’agricoltura e in generale per la coltivazione delle piante.

      A questa conclusione è arrivato uno studio di coorte che ha analizzato oltre un milione di gravidanze in Finlandia. Nello specifico i ricercatori hanno analizzato 778 casi di autismo infantile tra i bambini nati dal 1987 al 2005.

      Attraverso le analisi del sangue, gli scienziati hanno scoperto che le donne che avevano, all’interno del proprio corpo, un livello più alto diDDE, uno dei sottoprodotti del DDT, risultavano avere probabilità più alte di partorire un bambino con autismo. Nello specifico le probabilità risultavano del 32% maggiori per le donne con alti livelli di DDE rispetto alle donne con bassi livelli di DDE.

      Si tratta comunque solo di “un pezzo del puzzle”, da decifrare con ulteriori analisi in futuro, come ci ricorda lo stesso Alan Brown, professore di psichiatria ed epidemiologia presso il Columbia University Medical Center di New York, uno degli autori dello studio: “Non penso che le mamme dovrebbero uscire e farsi fare analisi per queste cose”.



Fonti e approfondimenti
First Biomarker Evidence of DDT-Autism Link | Columbia University Mailman School of Public Health (IA)
Association of Maternal Insecticide Levels With Autism in Offspring From a National Birth Cohort | American Journal of Psychiatry (DOI: 10.1176/appi.ajp.2018.17101129) (IA)

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