Il detto dice “chi bella vuole apparire un pò deve soffrire” e purtroppo durante la gravidanza, questo si amplifica ancora di più.
Il tutto si verifica perché nei nove mesi, a causa dei continui cambiamenti ormonali, anche la sensibilità cambia e il metodo di depilazione utilizzato prima può non essere più sopportato come un tempo.
Ma niente allarmismi, ci sono altre pratiche da utilizzare per evitare che i peli prendano il sopravvento! Il consiglio più pratico è quello di farlo in un momento in cui il dolore si può ridurre, come ad esempio dopo la doccia approfittando del fatto che i pori sono più dilatati grazia al calore.
Ovviamente dopo essersi depilate, mai scordare di mettere la crema, idratante o lenitiva, in modo tale da ripristinare il film idrolipidico compromesso durante la rimozione dei peli.
Di certo uno dei metodi più sicuri da utilizzare in questo periodo – cosa che molte donne odiano e che viene sconsigliata dalla maggior parte delle estetiste di questo mondo – è quella di ricorrere al rasoio.
Questo è il metodo più innocuo e sicuro per ogni donna, l’importante è usarli nuovi e con lamette non usurate. Per avere un risultato migliore, il consiglio è quello di tenere la pelle ben tesa, evitando così di tagliarsi e, nelle zone più resistenti come gambe e ascelle, utilizzare la schiuma da barba per una rasatura a prova di morbidezzza.
Per quanto riguarda il linguine, invece, ci si può far aiutare da qualcuno soprattutto quando la pancia inizierà a crescere oppure fare ricorso a uno specchietto di medie dimensioni e maneggiabile per monitorare al meglio la depilazione.
Nel caso in cui si voglia lasciare il linguine nature non c’è alcun problema: infatti per il parto naturale non è più prevista la tricotomia – cioè la depilazione dei genitali -, cosa che invece è effettuata in caso di taglio cesareo. Ma comunque sarà la stessa ostetrica a decidere cosa fare o meno.
Per le amanti della ceretta, invece, si potrà continuare a fare ma quella a freddo perché con quella a caldo c’è il rischio di vasodilatazione a causa dell’aumentata vascolarizzazione dei capillari. Già in un precedente articolo si era affrontato la questione delle gambe gonfie in gravidanza.
Anche per la zona baffetti sarebbe da preferire le pinzette più che la ceretta che potrebbe causare la comparsa di macchie.
Infine via libera per il depilatore elettrico, ma fate attenzione perché la pelle essendo molto sensibile potrebbe risentirne di più e potreste provare maggiore dolore.
Il tutto si verifica perché nei nove mesi, a causa dei continui cambiamenti ormonali, anche la sensibilità cambia e il metodo di depilazione utilizzato prima può non essere più sopportato come un tempo.
Ma niente allarmismi, ci sono altre pratiche da utilizzare per evitare che i peli prendano il sopravvento! Il consiglio più pratico è quello di farlo in un momento in cui il dolore si può ridurre, come ad esempio dopo la doccia approfittando del fatto che i pori sono più dilatati grazia al calore.
Ovviamente dopo essersi depilate, mai scordare di mettere la crema, idratante o lenitiva, in modo tale da ripristinare il film idrolipidico compromesso durante la rimozione dei peli.
Di certo uno dei metodi più sicuri da utilizzare in questo periodo – cosa che molte donne odiano e che viene sconsigliata dalla maggior parte delle estetiste di questo mondo – è quella di ricorrere al rasoio.
Questo è il metodo più innocuo e sicuro per ogni donna, l’importante è usarli nuovi e con lamette non usurate. Per avere un risultato migliore, il consiglio è quello di tenere la pelle ben tesa, evitando così di tagliarsi e, nelle zone più resistenti come gambe e ascelle, utilizzare la schiuma da barba per una rasatura a prova di morbidezzza.
Per quanto riguarda il linguine, invece, ci si può far aiutare da qualcuno soprattutto quando la pancia inizierà a crescere oppure fare ricorso a uno specchietto di medie dimensioni e maneggiabile per monitorare al meglio la depilazione.
Nel caso in cui si voglia lasciare il linguine nature non c’è alcun problema: infatti per il parto naturale non è più prevista la tricotomia – cioè la depilazione dei genitali -, cosa che invece è effettuata in caso di taglio cesareo. Ma comunque sarà la stessa ostetrica a decidere cosa fare o meno.
Per le amanti della ceretta, invece, si potrà continuare a fare ma quella a freddo perché con quella a caldo c’è il rischio di vasodilatazione a causa dell’aumentata vascolarizzazione dei capillari. Già in un precedente articolo si era affrontato la questione delle gambe gonfie in gravidanza.
Anche per la zona baffetti sarebbe da preferire le pinzette più che la ceretta che potrebbe causare la comparsa di macchie.
Infine via libera per il depilatore elettrico, ma fate attenzione perché la pelle essendo molto sensibile potrebbe risentirne di più e potreste provare maggiore dolore.
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