Durante la gravidanza c’è una predisposizione maggiore della donna a contrarre infezioni alle vie urinarie, infatti tra i controlli della gestante è previsto l’esame delle urine almeno nel primo trimestre e dei tamponi vaginali soprattutto nell’ultimo trimestre in vista del parto. Le infezioni infatti sono molto comuni e ci sono metodi preventivi per evitare di contrarle, ma sono anche pericolose perché possono avere effetti sul feto e portare anche a parto prematuro.
Il caldo estivo, la sabbia o l’uso di bagni pubblici sui lidi, la piscina sono solo alcuni dei fattori di rischio di contrarre queste infezioni in questa zona molto delicata, soprattutto durante la gravidanza.
Infatti, le variazioni ormonali a cui è soggetta la donna in gravidanza, da un lato scompensano l’equilibrio del PH dell’apparato urinario, creando il rischio di proliferazione di germi, dall’altro non permettono al corpo di reagire all’infezione come farebbe normalmente.
Se poi si soffre di stipsi, altra condizione molto comune per le donne in dolce attesa, questa può creare un ristagno di microbi e germi nell’intestino e nell’apparato genitale.
I sintomi più comuni di una infezione urinaria sono
Le infezioni alle vie urinarie in gravidanza vanno sempre diagnosticate dal proprio ginecologo e curate in base alla loro entità, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che la donna può adottare per limitare il rischio di contrarle o per guarire in modo più rapido:
Il caldo estivo, la sabbia o l’uso di bagni pubblici sui lidi, la piscina sono solo alcuni dei fattori di rischio di contrarre queste infezioni in questa zona molto delicata, soprattutto durante la gravidanza.
Infatti, le variazioni ormonali a cui è soggetta la donna in gravidanza, da un lato scompensano l’equilibrio del PH dell’apparato urinario, creando il rischio di proliferazione di germi, dall’altro non permettono al corpo di reagire all’infezione come farebbe normalmente.
Se poi si soffre di stipsi, altra condizione molto comune per le donne in dolce attesa, questa può creare un ristagno di microbi e germi nell’intestino e nell’apparato genitale.
I sintomi più comuni di una infezione urinaria sono
- dolore e bruciore durante la pipì
- secrezioni maleodoranti e a volte di colore biancastro e consistenza “a ricotta”
- contrazioni dolorose della vescica
- frequenza nell’urinare ma con poca quantità di urina
- febbre, nausea o vomito nei casi più acuti
Le infezioni alle vie urinarie in gravidanza vanno sempre diagnosticate dal proprio ginecologo e curate in base alla loro entità, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che la donna può adottare per limitare il rischio di contrarle o per guarire in modo più rapido:
- curare molto l’igiene intima, lavarsi sempre dalla vagina verso l’ano e non viceversa
- bere molto, anche più di due litri di acqua al giorno
- integrare sali minerali e vitamine nella dieta, soprattutto in estate perché si perdono con il sudore
- se si soffre di stitichezza, integrare fibre nella dieta per favorire il transito intestinale delle feci
- limitare spezie e alimenti piccanti
- evitare il perizoma e indossare biancheria intima non attillata, di cotone o altre fibre naturali e di colore chiaro
Fonte https://www.universomamma.it/2020/08/20/gravidanza-estiva-infezioni-urinarie/
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