domenica 9 agosto 2020

La bicicletta non è nemica della prostata: nessun rischio infertilità o disfunzione erettile


       Andare frequentemente in bici potrebbe far male in qualche modo all’apparato urogenitale favorendo disfunzione erettile, infertilità o tumore alla prostata? Secondo un nuovo studio questa credenza comune sarebbe in realtà un mito da sfatare, soprattutto nei primi due casi.

       La ricerca è stata condotta dall’University College di Londra e pubblicata sul Journal of Men’s Health. Il campione analizzato era composto da 5.300 ciclisti tra i 16 e gli 88 anni che trascorrevano abitualmente dalle 3 alle 9 ore a settimana in sella alla loro bicicletta.

       I risultati hanno mostrato che anche chi trascorreva molte ore in bici non aveva più probabilità di sviluppare problemi di disfunzione erettile o infertilità, fattori di rischio più seri in questo senso si sono mostrati invece pressione alta, fumo ed essere over 60.

bicicletta prostata       Leggermente più alto invece il rischio di tumore alla prostata nel campione analizzato (ma solo se sopra i 50 anni) che trascorreva in bici più di 4 ore alla settimana. Secondo i ricercatori però “sebbene pare che molte ore sulla bici facciano crescere il livello di Psa (l’antigene specifico prostatico che indica la presenza d’infiammazioni dell’organo) servono ulteriori conferme e più approfondite analisi per capire se il lieve rischio di cancro emerso non sia dovuto ad altri fattori, primo fra tutti l’età, visto che il tumore alla prostata è il più frequente fra i maschi”.

       Via libera dunque a lunghe corse in bicicletta, tra l’altro come ha sottolineato Michele Gallucci, responsabile di Urologia dell’Istituto Tumori Regina Elena di Roma: “La bicicletta fa benissimo alla zona pelvica perché attraverso la pompa muscolare delle gambe viene attivata la circolazione venosa”.

Fonte https://www.greenme.it/muoversi/bici/prostata-disfunzione-erettile-bicicletta/

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