Il varicocele consiste in una dilatazione anomala delle vene del testicolo che, diventando incontinenti, permettono un reflusso patologico di sangue venoso dall’addome al testicolo, con conseguente ristagno di sangue.
Con il tempo, il varicocele può aumentare di volume e diventare più evidente e nei giovani può compromettere la produzione di sperma.
I varicoceli si formano spesso nell’età dello sviluppo puberale e più di frequente interessano il testicolo sinistro, probabilmente a causa della posizione della vena testicolare sinistra.
In molti casi non si avverte alcun disturbo, ma se ci fossero sintomi, come dolore, atrofia testicolare o infertilità, è indicato l’intervento chirurgico.
Non sembra vi siano fattori di rischio significativi, alcuni studi indicano che l’alta statura possa aumentare il rischio, mentre il sovrappeso possa diminuirlo.
La diagnosi avviene durante una visita urologica o andrologica, quando il medico rileva la presenza di una massa non dolente a livello del testicolo.
Se la visita non è sufficiente, si può eseguire una ecografia testicolare, per accertare se la causa del disturbo sia il varicocele o un’altra malattia.
Si distinguono 4 livelli di varicocele: I, II, III e IV grado.
Lo specialista deciderà sulla necessità di una cura o di un intervento chirurgico, se il varicocele è associato ad una alterazione della quantità e della qualità dello sperma, al dolore testicolare e se è necessario preservare la fertilità.
Fonte http://salute.ilgiornale.it/news/29888/varicocele--testicolare-testicolo-/1.html
Con il tempo, il varicocele può aumentare di volume e diventare più evidente e nei giovani può compromettere la produzione di sperma.
I varicoceli si formano spesso nell’età dello sviluppo puberale e più di frequente interessano il testicolo sinistro, probabilmente a causa della posizione della vena testicolare sinistra.
In molti casi non si avverte alcun disturbo, ma se ci fossero sintomi, come dolore, atrofia testicolare o infertilità, è indicato l’intervento chirurgico.
Non sembra vi siano fattori di rischio significativi, alcuni studi indicano che l’alta statura possa aumentare il rischio, mentre il sovrappeso possa diminuirlo.
La diagnosi avviene durante una visita urologica o andrologica, quando il medico rileva la presenza di una massa non dolente a livello del testicolo.
Se la visita non è sufficiente, si può eseguire una ecografia testicolare, per accertare se la causa del disturbo sia il varicocele o un’altra malattia.
Si distinguono 4 livelli di varicocele: I, II, III e IV grado.
Lo specialista deciderà sulla necessità di una cura o di un intervento chirurgico, se il varicocele è associato ad una alterazione della quantità e della qualità dello sperma, al dolore testicolare e se è necessario preservare la fertilità.
Fonte http://salute.ilgiornale.it/news/29888/varicocele--testicolare-testicolo-/1.html
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