Lo spermiogramma si effettua tramite analisi macroscopica e microscopica. La prima analizza il volume del liquido seminale, il numero di spermatozoi, la loro morfologia e la motilità, secondo parametri al di sotto dei quali potrebbero essere presenti problemi di fertilità.
I valori dello spermiogramma tengono conto in particolare di alcuni specifici caratteri del liquido seminale maschile:
I valori dello spermiogramma tengono conto in particolare di alcuni specifici caratteri del liquido seminale maschile:
- il volume dell’eiaculato, che è in genere tra 1,5 e 5 ml
- il numero totale degli spermatozoi, che deve essere > di 40 milioni
- il pH, cioè il suo grado di acidità, deve essere compreso tra 7, 2 e 8;
- la viscosità e la fluidificazione, cioè la quantità di tempo che occorre al liquido, inizialmente viscoso, di fluidificarsi.
- la quantità di spermatozoi, in base al volume e il numero di spermatozoi per ml di liquido seminale. Si considera fertile un seme che contiene almeno 15 milioni di spermatozoi per ml.
- la morfologia: è normale che un campione di liquido seminale contenga molti spermatozoi di forma anomala. Stando agli ultimi dati, in uno spermiogramma è sufficiente il 4% di forme normali per essere considerato normale.
L’analisi microscopica serve poi per analizzarne la motilità, che in uno spermiogramma normale dovrebbe essere superiore al 32%, suddividendola in:
- motilità progressiva rapida: movimento rapido in avanti
- motilità progressiva lenta: movimento lento in avanti
- motilità non progressiva: gli spermatozoi girano su se stessi senza avanzare
- immotilità: gli spermatozoi sono fermi.
Dopo aver analizzato i valori dello spermiogramma si controlla quindi anche la presenza di leucociti, batteri e protozoi che possono indicare un’infezione.
Fonte https://www.gravidanzaonline.it/infertilita/spermiogramma-valori-risultati.htm?fbclid=IwAR3ZtlBairCLF2Ta_yWcmc6pHXSqrmUkEEcj4l2g-KppNdZVv8lq-mcF3SI&on=ref
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