Ti alzi al mattino con la nausea? Sappi che sei in buona compagnia: solo una donna incinta su quattro non sperimenta questo fastidio (le stime parlano di 50-90% di donne incinte colpite da questo disturbo). Tutte le altre devono farci i conti: chi più chi meno, perché l'intensità non è uguale per tutte.
Chi ne soffre, di solito comincia ad avvertire i primi sintomi prestissimo, già 7-10 giorni dopo la mancata mestruazione, e comunque prima delle 9 settimane. In genere, la nausea ha il suo picco intorno alle 12-14 settimane (quando è massimo anche il picco dell'ormone HCG) e se ne va entro la fine del quarto mese: solo poche donne continueranno a provarla anche nei mesi più avanzati della gravidanza.
A ognuna la sua nausea
Il modo in cui si manifesta la nausea varia molto da donna a donna: per qualcuna è un fastidio leggero, per altre più intenso. Spesso colpisce al mattino, appena sveglie, quando lo stomaco è vuoto, ma in realtà non c'è una regola fissa: c'è chi la prova al pomeriggio o alla sera, chi per tutto il giorno, chi addirittura anche di notte. Sono tutte situazioni perfettamente normali.
Iperemesi gravidica, che cosa è
Chi soffre di questa condizione vomita molto spesso: almeno tre o quattro volte al giorno, ma anche di più. Questo aumenta il rischio di disidratazione, comporta una consistente perdita di peso e alterazioni degli equilibri metabolici e nutrizionali. In alcuni casi necessita di ricovero in ospedale
Perché viene la nausea in gravidanza
Ma perché viene la nausea? Le cause non sono ancora del tutto chiare. L’ipotesi che trova molto favore tra gli specialisti è che sia dovuta al forte aumento di alcuni ormoni nel primo trimestre di gravidanza: estrogeni, progesterone e soprattutto la beta hCg, gonadotropina corionica.
Secondo alcune ipotesi, nausea e vomito potrebbero anche essere un meccanismo di difesa messo a punto dall'evoluzione, per tenere la donna e il suo bambino lontani da cibi potenzialmente pericolosi. Forse non è un caso che sia più frequente proprio nel primo trimestre, il periodo più delicato per lo sviluppo degli organi del bambino.
Un fastidio per la mamma, un bene per il bambino?
Quel che è certo è che la nausea non è un segnale che qualcosa stia andando storto, non interferisce con il buon andamento della gravidanza e non arreca alcun disturbo al bebè. Anzi, tutto il contrario: alcuni studi suggeriscono infatti che chi soffre di nausea ha meno probabilità di abortire rispetto a chi non ne soffre.
Strategie e rimedi anti-nausea
Indipendentemente dalle cause, se soffri di nausea ti interessa una cosa sola, che passi in fretta. E dunque, come alleviare le nausee dovute al pancione? Di rimedi se ne elencano sempre tanti, ma la verità è che non c'è una ricetta universale sempre efficace: se tra le mamme girano così tanti consigli è proprio perché non si è ancora identificato quello davvero utile nella maggior parte dei casi. Insomma, bisogna armarsi di tanta pazienza e fare un po’ di tentativi, in attesa di trovare quello giusto per sé.
Un elenco di rimedi alimentari anti-nausea
Oltre alle strategie alimentari, anche alcune piccole abitudini possono aiutare ad alleviare la nausea. Eccone alcune:
Rimedi naturali contro la nausea
Per quanto riguarda altri rimedi come i braccialetti anti-nausea, che agiscono secondo i principi della digitopressione, i ghiaccioli reidratanti e prodotti come citrosodina e biochetasi, gli studi condotti hanno dato risultati contrastanti e non definitivi, e lo stesso vale per psicoterapia e ipnosi. Si può provare.
Fonte : http://www.brindisireport.it/benessere/salute/brindisi-gravidanza-nausea-consigli.html
Chi ne soffre, di solito comincia ad avvertire i primi sintomi prestissimo, già 7-10 giorni dopo la mancata mestruazione, e comunque prima delle 9 settimane. In genere, la nausea ha il suo picco intorno alle 12-14 settimane (quando è massimo anche il picco dell'ormone HCG) e se ne va entro la fine del quarto mese: solo poche donne continueranno a provarla anche nei mesi più avanzati della gravidanza.
A ognuna la sua nausea
Il modo in cui si manifesta la nausea varia molto da donna a donna: per qualcuna è un fastidio leggero, per altre più intenso. Spesso colpisce al mattino, appena sveglie, quando lo stomaco è vuoto, ma in realtà non c'è una regola fissa: c'è chi la prova al pomeriggio o alla sera, chi per tutto il giorno, chi addirittura anche di notte. Sono tutte situazioni perfettamente normali.
Iperemesi gravidica, che cosa è
Chi soffre di questa condizione vomita molto spesso: almeno tre o quattro volte al giorno, ma anche di più. Questo aumenta il rischio di disidratazione, comporta una consistente perdita di peso e alterazioni degli equilibri metabolici e nutrizionali. In alcuni casi necessita di ricovero in ospedale
Perché viene la nausea in gravidanza
Ma perché viene la nausea? Le cause non sono ancora del tutto chiare. L’ipotesi che trova molto favore tra gli specialisti è che sia dovuta al forte aumento di alcuni ormoni nel primo trimestre di gravidanza: estrogeni, progesterone e soprattutto la beta hCg, gonadotropina corionica.
Secondo alcune ipotesi, nausea e vomito potrebbero anche essere un meccanismo di difesa messo a punto dall'evoluzione, per tenere la donna e il suo bambino lontani da cibi potenzialmente pericolosi. Forse non è un caso che sia più frequente proprio nel primo trimestre, il periodo più delicato per lo sviluppo degli organi del bambino.
Un fastidio per la mamma, un bene per il bambino?
Quel che è certo è che la nausea non è un segnale che qualcosa stia andando storto, non interferisce con il buon andamento della gravidanza e non arreca alcun disturbo al bebè. Anzi, tutto il contrario: alcuni studi suggeriscono infatti che chi soffre di nausea ha meno probabilità di abortire rispetto a chi non ne soffre.
Strategie e rimedi anti-nausea
Indipendentemente dalle cause, se soffri di nausea ti interessa una cosa sola, che passi in fretta. E dunque, come alleviare le nausee dovute al pancione? Di rimedi se ne elencano sempre tanti, ma la verità è che non c'è una ricetta universale sempre efficace: se tra le mamme girano così tanti consigli è proprio perché non si è ancora identificato quello davvero utile nella maggior parte dei casi. Insomma, bisogna armarsi di tanta pazienza e fare un po’ di tentativi, in attesa di trovare quello giusto per sé.
Un elenco di rimedi alimentari anti-nausea
- Mangiare poco e spesso
- Preferire cibi salati e secchi, come cracker o fette biscottate
- Non associare cibi liquidi e solidi
- Bere acqua gasata
- Evitare caffè, the, succhi e alimenti molto grassi o dai sapori forti
- Niente fumo e alcol (e non solo per le nausee)
- Masticare a lungo
- Le buone abitudini/rimedi anti-nausea
Oltre alle strategie alimentari, anche alcune piccole abitudini possono aiutare ad alleviare la nausea. Eccone alcune:
- Non stare troppo a lungo seduta per non comprimere lo stomaco, specie dopo mangiato.
- Non sdraiarti a stomaco pieno.
- Quando puoi, fai lunghe passeggiate, in luoghi dove l’aria è pulita e fresca: oltre a facilitare la digestione, aiuta a distrarsi e non pensare troppo alla nausea.
- Evita i viaggi lunghi in macchina, così come i luoghi chiusi e affollati, dove l’aria ristagna facilmente.
- No agli odori sgradevoli. Ovviamente l’elenco è soggettivo, ma una volta individuati gli odori che per te sono più fastidiosi, stanne alla larga!
Rimedi naturali contro la nausea
- Zenzero
- bracciali anti-nausea
- ghiaccioli reidratanti e prodotti come citrosodina o biochetasi
- psicoterapia
- ipnosi
Per quanto riguarda altri rimedi come i braccialetti anti-nausea, che agiscono secondo i principi della digitopressione, i ghiaccioli reidratanti e prodotti come citrosodina e biochetasi, gli studi condotti hanno dato risultati contrastanti e non definitivi, e lo stesso vale per psicoterapia e ipnosi. Si può provare.
Fonte : http://www.brindisireport.it/benessere/salute/brindisi-gravidanza-nausea-consigli.html
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