Nel caso in cui la fertilità sia ridotta e la gravidanza desiderata non arriva la donna può decidere di sottoporsi agli accertamenti volti alla stimolazione ovarica, che si effettua con la somministrazione di due diversi tipi di farmaci ormonali, il clomifene citrato oppure le Gonadotropine umane menopausali (hMG), che aiutano a stimolare i follicoli e quindi a produrre gli ovociti.
Il clomifene si presenta come una semplice pastiglia da assumersi per via orale e ha un’efficacia piuttosto elevata, ma non è privo di effetti collaterali.
Rischi ed effetti collaterali
Tra gli effetti indesiderati che possono derivare dall’utilizzo dei farmaci per la stimolazione ovarica ci sono nausea, vomito, stitichezza, diarrea, disturbi addominali, vampate di calore, insonnia e aumento della tensione mammaria. Si tratta di sintomi che svaniscono una volta sospesa l’assunzione del farmaco.
Tra gli effetti dell’assunzione di tali farmaci si trova anche un leggero aumento della possibilità che la donna sviluppi una gravidanza gemellare.
Fonte https://www.gravidanzaonline.it/infertilita/stimolazione_ovarica.htm?fbclid=IwAR3SLwUve49u7XNClVgrRtgADd-1B1LRCWKd8mPMQvTvUs5hQsuTLKZLSDM&on=ref
Il clomifene si presenta come una semplice pastiglia da assumersi per via orale e ha un’efficacia piuttosto elevata, ma non è privo di effetti collaterali.
Rischi ed effetti collaterali
Tra gli effetti indesiderati che possono derivare dall’utilizzo dei farmaci per la stimolazione ovarica ci sono nausea, vomito, stitichezza, diarrea, disturbi addominali, vampate di calore, insonnia e aumento della tensione mammaria. Si tratta di sintomi che svaniscono una volta sospesa l’assunzione del farmaco.
Tra gli effetti dell’assunzione di tali farmaci si trova anche un leggero aumento della possibilità che la donna sviluppi una gravidanza gemellare.
Fonte https://www.gravidanzaonline.it/infertilita/stimolazione_ovarica.htm?fbclid=IwAR3SLwUve49u7XNClVgrRtgADd-1B1LRCWKd8mPMQvTvUs5hQsuTLKZLSDM&on=ref
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