L’infertilità maschile può essere dovuta a diverse cause e si arriva a diagnosticarla con un pool completo di esami di laboratorio e strumentali.
Sono possibili cause di infertilità maschile:
Le strategie terapeutiche per il trattamento dell’infertilità maschile devono essere scelte sulla base della causa che genera la condizione di subfertilità o di sterilità, e diverse sono le terapie mediche esistenti a tale proposito.
Sono possibili cause di infertilità maschile:
- Fattori congeniti/genetici: cariotipo alterato (sindrome di Klinefelter), microdelezioni a carico del cromosoma Y, alterazioni del gene CFTR, sono le principali cause genetiche di infertilità maschile. Sono fattori congeniti di infertilità maschile il criptorchidismo, condizione in cui i testicoli non scendono nella loro sede corretta (scroto) ma restano nella cavità addominale, e l’ipogonadismo ipogonadotropo, rara condizione ereditaria in cui è evidente il deficit di alcuni ormoni. Mentre per le cause genetiche non è possibile intervenire in alcun modo, per il criptorchidismo si può intervenire chirurgicamente nei primi anni di vita, pur comportando una riduzione della funzionalità testicolare, e per l’ipogonadismo ipogonadotropo si può impostare una terapia ormonale, nel tentativo di ripristinare i valori degli ormoni deficitari
- Infezioni e infiammazioni: infezioni a carico del tratto urogenitale possono comportare gravi danni a tubuli seminiferi e vescicole seminali, alla prostata e agli spermatozoi stessi. Le eventuali infiammazioni a carico dell’epididimo, organo preposto alla produzione di liquido seminale, possono comportare un eiaculato ridotto. Possono essere inoltre causa di infertilità anche le infezioni sessualmente trasmesse (sifilide, gonorrea, clamidia, ecc..). Adeguate terapie antibiotiche sono indispensabili per la risoluzione dell’infezione.
- Varicocele: condizione di dilatazione delle vene testicolari che comporta danni a carico degli spermatozoi. È possibile la correzione chirurgica del varicocele o il ricorso a nuove terapie mediche.
- Anticorpi antispermatozoi: la presenza all’interno dell’eiaculato di anticorpi antispermatozoi può ridurre la capacità fecondante degli spermatozoi stessi, riducendo la capacità di risalire le vie genitali femminili.
- Disfunzioni erettili: nel 5% dei casi di infertilità maschile, la causa è una disfunzione erettile. Le cause sono da ricercare non solo in ambito organico, ma anche in ambito psicologico e sessuale
- Terapie farmacologiche: gli uomini in trattamento con determinate classi di farmaci (es. farmaci antitumorali) possono presentare riduzione della fertilità momentanea o permanente
- Traumi: traumi fisici, torsioni testicolari, possono rappresentare causa di infertilità maschile
- Esposizione ambientale: inalazioni di pesticidi, solventi, vernici, possono comportare l’insorgenza dell’infertilità, così come l’esposizione a radiazioni elettromagnetiche
- Stile di vita: ultimo, ma non per importanza, l’incidenza dello stile di vita nelle condizioni di infertilità maschile; fumo, droghe, alcool, sedentarietà, sovrappeso/obesità sono tutti fattori che comportano un aumentato rischio di infertilità maschile. Adottare uno stile di vita sano è consigliabile in generale, ma è indispensabile a maggior ragione per chi è in cerca di prole.
Le strategie terapeutiche per il trattamento dell’infertilità maschile devono essere scelte sulla base della causa che genera la condizione di subfertilità o di sterilità, e diverse sono le terapie mediche esistenti a tale proposito.
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