Fastidi e dolori agli arti inferiori sono piuttosto comuni in tutto il corso della gravidanza, soprattutto nell’ultimo trimestre. Ma anche nelle prime settimane possono comparire alcuni disturbi. Vediamo con la ginecologa quali sono le possibili cause dei dolori alle gambe nel corso dell’attesa.
Se dipendono da modificazioni ormonali
Alcune donne avvertono una sensazione dolorosa alle gambe, simile a quella che si può presentare nel periodo premestruale, già nel primo trimestre. “Si tratta di un disturbo legato alle intense modificazioni ormonali, in particolare la secrezione di progesterone ed estrogeni”, spiega Anna Maria Paoletti, ordinario di Ginecologia e Ostetricia – Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Chirurgiche. I dolori alle gambe sono, quindi, un fenomeno fisiologico, connesso alla maggior produzione di questi ormoni da parte della placenta. E il modificato metabolismo del progesterone può creare alterazioni nella recettività di alcuni neurotrasmettitori legati al dolore. Ecco perché se la futura mamma, già in fase premestruale, era sensibile a queste variazioni, è probabile che lo sia anche in gravidanza in una situazione ormonale per certi aspetti simile.
Quando si sospetta una carenza
“Anche l’alterazione della concentrazione di alcune sostanze implicate nella funzione neurovascolare, come magnesio, zinco e vitamina B6, può essere la causa di indolenzimenti e crampi”, avverte l’esperta. “Occorre, quindi, verificare che non vi siano carenze di questo tipo”. In ogni caso, se la futura mamma soffre di dolori alle gambe, una valutazione da parte del proprio ginecologo è sempre consigliabile.
Un campanello d’allarme della preeclampsia
Soprattutto in epoche più avanzate dell’attesa, i dolori alle gambe sono talvolta il segnale di problemi che possono mettere a rischio la gravidanza stessa e non vanno trascurati. “Sensazione di pesantezza, affaticamento e gonfiori a fine giornata sono condizioni frequenti, ma bisogna sempre controllare che non siano associate a valori elevati della pressione perché il rischio è che la gravidanza sia complicata da preeclampsia”, raccomanda l’esperta. “Si tratta di una patologia molto rischiosa per la salute della mamma e del bambino”.
Se i dolori alle gambe si presentano di notte
Un altro disturbo è la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), che colpisce nelle ore notturne circa il 10% delle future mamme, provocando irrequietezza, bruciori, formicolii, senso di pesantezza. E solo il movimento continuo attenua il disturbo. In gravidanza, la sindrome può essere favorita dall’azione degli estrogeni sulla circolazione sanguigna e linfatica negli arti inferiori, da una lieve carenza di ferro, frequente nel corso dell’attesa, e della pressione dell’utero sui nervi del bacino. “Nella maggior parte dei casi, il disturbo passa spontaneamente dopo il parto”, dice la ginecologa.
Quando il problema è la sciatalgia
È una manifestazione dolorosa che in gravidanza colpisce la zona del bacino irradiandosi lungo le gambe ed è più frequente dopo il sesto mese. La causa è la pressione esercitata dal peso dell’utero sul nervo sciatico, che provoca fitte molto intense e pungenti. Un massaggio alla zona lombare e alla gamba coinvolta, fare impacchi o un bagno caldo sono misure utili ad alleviare il fastidio della futura mamma. “Il medico potrà anche prescrivere alcuni analgesici o integratori che esercitano un’azione antinfiammatoria, quali l’acido alfa-lipoico”, dice l’esperta.
Fonte https://www.dolceattesa.com/gravidanza/dolori-alle-gambe-quali-sono-le-cause_salute-ed-esami/
Se dipendono da modificazioni ormonali
Alcune donne avvertono una sensazione dolorosa alle gambe, simile a quella che si può presentare nel periodo premestruale, già nel primo trimestre. “Si tratta di un disturbo legato alle intense modificazioni ormonali, in particolare la secrezione di progesterone ed estrogeni”, spiega Anna Maria Paoletti, ordinario di Ginecologia e Ostetricia – Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Chirurgiche. I dolori alle gambe sono, quindi, un fenomeno fisiologico, connesso alla maggior produzione di questi ormoni da parte della placenta. E il modificato metabolismo del progesterone può creare alterazioni nella recettività di alcuni neurotrasmettitori legati al dolore. Ecco perché se la futura mamma, già in fase premestruale, era sensibile a queste variazioni, è probabile che lo sia anche in gravidanza in una situazione ormonale per certi aspetti simile.
Quando si sospetta una carenza
“Anche l’alterazione della concentrazione di alcune sostanze implicate nella funzione neurovascolare, come magnesio, zinco e vitamina B6, può essere la causa di indolenzimenti e crampi”, avverte l’esperta. “Occorre, quindi, verificare che non vi siano carenze di questo tipo”. In ogni caso, se la futura mamma soffre di dolori alle gambe, una valutazione da parte del proprio ginecologo è sempre consigliabile.
Un campanello d’allarme della preeclampsia
Soprattutto in epoche più avanzate dell’attesa, i dolori alle gambe sono talvolta il segnale di problemi che possono mettere a rischio la gravidanza stessa e non vanno trascurati. “Sensazione di pesantezza, affaticamento e gonfiori a fine giornata sono condizioni frequenti, ma bisogna sempre controllare che non siano associate a valori elevati della pressione perché il rischio è che la gravidanza sia complicata da preeclampsia”, raccomanda l’esperta. “Si tratta di una patologia molto rischiosa per la salute della mamma e del bambino”.
Se i dolori alle gambe si presentano di notte
Un altro disturbo è la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), che colpisce nelle ore notturne circa il 10% delle future mamme, provocando irrequietezza, bruciori, formicolii, senso di pesantezza. E solo il movimento continuo attenua il disturbo. In gravidanza, la sindrome può essere favorita dall’azione degli estrogeni sulla circolazione sanguigna e linfatica negli arti inferiori, da una lieve carenza di ferro, frequente nel corso dell’attesa, e della pressione dell’utero sui nervi del bacino. “Nella maggior parte dei casi, il disturbo passa spontaneamente dopo il parto”, dice la ginecologa.
Quando il problema è la sciatalgia
È una manifestazione dolorosa che in gravidanza colpisce la zona del bacino irradiandosi lungo le gambe ed è più frequente dopo il sesto mese. La causa è la pressione esercitata dal peso dell’utero sul nervo sciatico, che provoca fitte molto intense e pungenti. Un massaggio alla zona lombare e alla gamba coinvolta, fare impacchi o un bagno caldo sono misure utili ad alleviare il fastidio della futura mamma. “Il medico potrà anche prescrivere alcuni analgesici o integratori che esercitano un’azione antinfiammatoria, quali l’acido alfa-lipoico”, dice l’esperta.
Fonte https://www.dolceattesa.com/gravidanza/dolori-alle-gambe-quali-sono-le-cause_salute-ed-esami/
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