mercoledì 20 marzo 2019

Inizia la campagna «Papà controllati 2019» per la salute dell’uomo

         Prostata ingrossata, disfunzione erettile, tumori prostatici: problemi a cui gli uomini non pensano se non quando se li trovano di fronte, perché la maggioranza crede a torto che i guai maschili siano qualcosa di cui occuparsi solo quando si è in là con gli anni. Invece la prevenzione deve iniziare fin dall’ infanzia e adolescenza, prima di tutto con uno stile di vita sano: lo sottolinea con forza la seconda edizione della campagna «Papà controllati 2019» della Società Italiana di Urologia (SIU), che parte nel giorno della Festa del Papà ma mira a far sì che ogni giorno dell’anno sia l’occasione per fare qualcosa di positivo per la salute maschile.

Dieci regole
         La campagna è stata presentata oggi al Museo Ferrari e non per caso: gli urologi hanno infatti individuato dieci pit-stop, le fermate giuste per il «Gran Premio della vita», per spiegare come sia importante fermarsi a riflettere sulla propria salute urologica fin da giovani. Dieci regole semplici da seguire e «Un abbinamento fra motori e salute nato per accendere l’attenzione degli uomini su un argomento importante come l’aderenza a corretti stili di vita e soprattutto la prevenzione, a ogni età – dice Salvatore Voce, Presidente SIU e direttore della Struttura Complessa di Urologia di Ravenna –. È infatti da sfatare la convinzione che dall’urologo debba andare solo l’uomo anziano o comunque over 50. La prevenzione richiede impegno, e quindi anche un «pit-stop» di controllo dall’urologo, già dall’adolescenza, età in cui si possono sviluppare problematiche della fertilità e alcuni tumori tipicamente giovanili, come quello ai testicoli. Il monitoraggio deve poi continuare nel maschio adulto, più esposto al rischio di manifestare sterilità, problemi alla prostata, deficit della sfera sessuale».

Inizia la campagna «Papà controllati 2019» per la salute dell’uomoTante patologie maschili
         Le patologie della sfera urologica maschile sono tante e diffuse: come l’impotenza, per esempio, che riguarda un uomo su otto già a partire dai quarant’anni e uno su due dopo i cinquanta; oppure l’iperplasia prostatica benigna, l’ingrossamento della prostata di cui soffre un over 60 su due (ma anche l’8 per cento dei quarantenni), o il tumore prostatico, che ha colpito ben 35mila uomini nel 2018. E poi ci sono problemi a cui gli uomini pensano di meno ma sono molto frequenti come le prostatiti, che riguardano il 30-50 per cento degli under 50 sessualmente attivi, i calcoli urinari, che colpiscono i maschi due volte di più rispetto alle donne (il 10 contro il 5 per cento della popolazione), o ancora l’infertilità, che è dovuta a lui in circa metà delle coppie e spesso dipende proprio da disturbi genito-urinari o prostatici pregressi. Tutto però si può prevenire con i dieci pit-stop, come spiega Walter Artibani, urologo e segretario generale SIU: «Vogliamo dare agli uomini (ma non solo) un messaggio forte di prevenzione e salute, facile da recepire grazie a un linguaggio diretto e molto conciso, indicando norme comportamentali facili da seguire. Le tappe del pit-stop sono tra loro interdipendenti e ugualmente importanti, legate allo stile di vita e all’ascolto dei sintomi che devono essere sempre tenuti sotto controllo. Obiettivo del decalogo è incentivare ciascuno a farsi carico della propria salute, per essere consapevoli e responsabili del proprio benessere». Per contribuire all’obiettivo proprio oggi, a firma del senatore Pierpaolo Sileri, è stato depositato il Disegno Di Legge per l’Istituzione il 19 marzo della Giornata Nazionale della Salute dell’Uomo.

Fonte https://www.corriere.it/salute/19_marzo_19/inizia-campagna-papa-controllati-2019-la-salute-dell-uomo-a3feecb6-4a07-11e9-9698-97b0de16ce44.shtml

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