Il mal di testa in gravidanza colpisce circa il 30% delle future mamme ed è un problema che si verifica soprattutto durante il primo trimestre, trascinandosi alcune volte anche oltre. Ma quali sono le cause? E quali i rimedi? L’emicrania che affligge le future mamme è un dolore acuto e localizzato in uno degli emisferi cranici, che spesso viene anticipato da formicolii e alterazioni visive, che annunciano il manifestarsi di un prossimo attacco e che le persone che soffrono abitualmente di mal di testa conoscono molto bene.
Il mal di testa nella donne è di solito associato alle fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale. Quasi la totalità degli episodi di emicrania e di cefalea a cui va soggetto il sesso femminile infatti si manifestano in concomitanza con le mestruazioni. Ora, appurato questo, va da sè che durante la gravidanza si dovrebbe avere sollievo da questo disturbo così fastidioso, e in effetti è proprio ciò che accade. Una buona percentuale di donne che soffrono abitualmente di mal di testa durante i nove mesi dell’attesa sperimentano una piacevole tregua, complici gli estrogeni nel sangue. Viceversa, durante la gravidanza può insorgere un’emicrania improvvisa in donne che non ne hanno mai sofferto, un mal di testa nel maggior numero dei casi nel primo trimestre, ma che può protrarsi anche nel secondo e nel terzo trimestre.
I sintomi tipici sono un dolore a livello delle tempie bilaterale oppure localizzato sulla fronte, associato ad una sensazione di pesantezza o si cerchio alla testa, accompagnati anche da rigidità muscolare a spalle e collo.
Mal di testa in gravidanza
Le cause del mal di testa in gravidanza non sono ancora state accertate, ma la comparsa di cefalea sembra essere dovuto alle variazioni ormonali che avvengono durante il periodo gravidico, ma anche alle variazioni vascolari e muscolari, alle alterazioni del ritmo sonno-veglia e allo stress psico-emotivo.
In gravidanza ogni tipo di disturbo, oltre a creare disagio, rappresenta un problema perchè non può essere trattato con i farmaci analgesici prescritti di norma, in quanto i principi in essi contenuti potrebbero nuocere alla salute del bebè. E allora cosa prendere per il mal di testa in gravidanza?
Quel 30% di future mamme che lamentano frequenti episodi di mal di testa devono considerare la terapia farmacologica come una sorta di extrema ratio, proprio perchè anche blandi medicinali, entrando in circolo nel sangue materno, possono essere assorbiti dal feto e creare dei problemi al suo sviluppo.
Tra quelli accettati, il farmaco migliore è il paracetamolo, che non avrebbe effetti collaterali sul bebè.
Anche l’aspirina è un antinfiammatorio considerato innocuo anche assunto nei primi mesi di gestazione.
Se la patologia è molto debilitante e non si attenua con il prosieguo della gravidanza, potrebbe essere necessaria una cura a base di triptani (nimesulide, ad es.), ma solo su prescrizione medica e per brevissimi periodi di tempo.
Come regola generale comunque,sarebbe auspicabile limitare l’assunzione di qualunque analgesico, e prediligere i rimedi naturali e le terapie non farmacologiche.
I rimedi naturali
Siccome prevenire è meglio che curare – un vecchio adagio sempre valido – per curare il mal di testa in gravidanza è bene seguire alcuni accorgimenti preventivi.
Ad esempio mangiando bene, prediligendo cibi leggeri e poveri di grassi, perchè spesso l’emicrania è conseguenza di una cattiva digestione.
Gli alimenti da evitare se soffrite di mal di testa sono:
E’ bene anche cercare di riposare il più possibile e svolgere una leggera attività fisica, due principi cardine delle abitudini salutari.
Ma qualora l’attacco di mal di testa si dovesse comunque presentare, potete provare qualche rimedio naturale come:
Se nessun rimedio naturale per il vostro mal di testa risulta essere valido e il disturbo non accenna ad attenuarsi con l’inizio del secondo semestre potreste optare per alcune terapie non farmacologiche.
Ad esempio potreste provare con l’agopuntura, una tecnica antica di origine cinese ma molto diffusa e praticata anche da noi. Non ha controindicazioni di alcun genere, neppure in gravidanza. Un ciclo dura più o meno 10-12 settimane con sedute bisettimanali all’inizio, che poi si riducono ad una.
Altra terapia senza farmaci efficace per il mal di testa in gravidanza è il biofeedback, una tecnica di rilassamento che viene sperimentata con l’aiuto di appositi macchinari. Questi, applicati alla donna, sono in grado di evidenziare quando il livello di stress è talmente elevato da originare un’emicrania. Alla paziente viene allora insegnato come riconoscere i segnali di stress per imparare a rilassarsi autonomamente con le tecniche del training autogeno.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/mal-di-testa-in-gravidanza-cause-e-rimedi/9287/
Il mal di testa nella donne è di solito associato alle fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale. Quasi la totalità degli episodi di emicrania e di cefalea a cui va soggetto il sesso femminile infatti si manifestano in concomitanza con le mestruazioni. Ora, appurato questo, va da sè che durante la gravidanza si dovrebbe avere sollievo da questo disturbo così fastidioso, e in effetti è proprio ciò che accade. Una buona percentuale di donne che soffrono abitualmente di mal di testa durante i nove mesi dell’attesa sperimentano una piacevole tregua, complici gli estrogeni nel sangue. Viceversa, durante la gravidanza può insorgere un’emicrania improvvisa in donne che non ne hanno mai sofferto, un mal di testa nel maggior numero dei casi nel primo trimestre, ma che può protrarsi anche nel secondo e nel terzo trimestre.
I sintomi tipici sono un dolore a livello delle tempie bilaterale oppure localizzato sulla fronte, associato ad una sensazione di pesantezza o si cerchio alla testa, accompagnati anche da rigidità muscolare a spalle e collo.
Mal di testa in gravidanza
Le cause del mal di testa in gravidanza non sono ancora state accertate, ma la comparsa di cefalea sembra essere dovuto alle variazioni ormonali che avvengono durante il periodo gravidico, ma anche alle variazioni vascolari e muscolari, alle alterazioni del ritmo sonno-veglia e allo stress psico-emotivo.
In gravidanza ogni tipo di disturbo, oltre a creare disagio, rappresenta un problema perchè non può essere trattato con i farmaci analgesici prescritti di norma, in quanto i principi in essi contenuti potrebbero nuocere alla salute del bebè. E allora cosa prendere per il mal di testa in gravidanza?
Quel 30% di future mamme che lamentano frequenti episodi di mal di testa devono considerare la terapia farmacologica come una sorta di extrema ratio, proprio perchè anche blandi medicinali, entrando in circolo nel sangue materno, possono essere assorbiti dal feto e creare dei problemi al suo sviluppo.
Tra quelli accettati, il farmaco migliore è il paracetamolo, che non avrebbe effetti collaterali sul bebè.
Anche l’aspirina è un antinfiammatorio considerato innocuo anche assunto nei primi mesi di gestazione.
Se la patologia è molto debilitante e non si attenua con il prosieguo della gravidanza, potrebbe essere necessaria una cura a base di triptani (nimesulide, ad es.), ma solo su prescrizione medica e per brevissimi periodi di tempo.
Come regola generale comunque,sarebbe auspicabile limitare l’assunzione di qualunque analgesico, e prediligere i rimedi naturali e le terapie non farmacologiche.
I rimedi naturali
Siccome prevenire è meglio che curare – un vecchio adagio sempre valido – per curare il mal di testa in gravidanza è bene seguire alcuni accorgimenti preventivi.
Ad esempio mangiando bene, prediligendo cibi leggeri e poveri di grassi, perchè spesso l’emicrania è conseguenza di una cattiva digestione.
Gli alimenti da evitare se soffrite di mal di testa sono:
- il cioccolato
- i crostacei
- i formaggi stagionati
- le banane
- le nocciole
E’ bene anche cercare di riposare il più possibile e svolgere una leggera attività fisica, due principi cardine delle abitudini salutari.
Ma qualora l’attacco di mal di testa si dovesse comunque presentare, potete provare qualche rimedio naturale come:
- fare degli impacchi freddi
- avvolgere delle fettine di limone in un panno bagnato da premere sulla fronte e sulla tempia dolorante
- stare sdraiate al buio in silenzio facendovi massaggiare la zona cervicale. Il massaggio può essere eseguito con oli essenziali al sandalo, l’eucalipto, la menta perita o la lavanda, sostanze naturali efficaci a ridurre l’emicrania.
- bere un caffè forte (il caffè è un eccellente vasocostrittore)
Se nessun rimedio naturale per il vostro mal di testa risulta essere valido e il disturbo non accenna ad attenuarsi con l’inizio del secondo semestre potreste optare per alcune terapie non farmacologiche.
Ad esempio potreste provare con l’agopuntura, una tecnica antica di origine cinese ma molto diffusa e praticata anche da noi. Non ha controindicazioni di alcun genere, neppure in gravidanza. Un ciclo dura più o meno 10-12 settimane con sedute bisettimanali all’inizio, che poi si riducono ad una.
Altra terapia senza farmaci efficace per il mal di testa in gravidanza è il biofeedback, una tecnica di rilassamento che viene sperimentata con l’aiuto di appositi macchinari. Questi, applicati alla donna, sono in grado di evidenziare quando il livello di stress è talmente elevato da originare un’emicrania. Alla paziente viene allora insegnato come riconoscere i segnali di stress per imparare a rilassarsi autonomamente con le tecniche del training autogeno.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/mal-di-testa-in-gravidanza-cause-e-rimedi/9287/
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