La soia viene unanimemente considerata un alleato molto importante per la salute delle donne.
La ragione di tale reputazione, per altro confermata scientificamente, va rintracciata nell’elevato contenuto di fitoestrogeni che contraddistingue questo legume.
I fitoestrogeni sono ormoni vegetali che svolgono un fondamentale effetto di protezione nei confronti dei tumori cosiddetti ormono-sensibili, e soprattutto durante la menopausa della donna la aiutano a contrastare la sintomatologia tipica del periodo non fertile.
Inoltre, limitano in maniera significativo il rischio di osteoporosi, e svolgono un’azione decisiva in qualità di antiossidanti.
Vale la pena mettere in risalto che il consumo di soia, da solo, non è sufficiente a risolvere la totalità dei disturbi cui le donne in menopausa vanno incontro, ma di certo costituisce un valore altamente positivo; non a caso, viene ritenuta una efficace integrazione rispetto a una terapia ormonale sostitutiva.
Non va sottovalutato, infatti, il suo intervento come coadiuvante nella riduzione di fastidi come eccessiva sudorazione, vampate di calore, insonnia e mal di testa.
Occorre precisare, che i fitoestrogeni della soia non vengono immagazzinati nei tessuti, e di conseguenza si rivelano totalmente innocui per la salute.
La soia, dunque, si presenta come un alimento amico delle donne : comprende il 18% di grassi e il 30% di proteine.
Le proteine nobili fornite dalla soia, in particolare, sono superiori a quelle fornite da qualsiasi altro tipo di vegetale.
Questo alimento, inoltre, mette a disposizione di chi lo consuma gli otto aminoacidi indispensabili per il nostro organismo che il corpo umano non può produrre in maniera autonoma, rendendo necessaria l’assunzione con l’alimentazione.
Uno dei vantaggi più importanti della soia è che permette di contenere la quantità di colesterolo cattivo, mantenendo al tempo stesso costante la quantità di colesterolo buono.
Un’alimentazione equilibrata, favorita dalla soia, è resa possibile dal fatto che essa è presente in pietanze, bevande, latte e dessert.
Presenta un indice glicemico molto basso (e la stessa cosa vale per i suoi derivati): in altre parole, fornisce energia all’organismo in maniera progressiva e lenta, evitando di dare origine al picco di insulina con tutti i suoi effetti negativi.
Ma la soia è un alimento utile per la buona salute delle donne perché contiene la lecitina: si tratta di un emulsionante naturale che sospende il colesterolo del sangue evitando che si blocchi all’interno delle pareti delle arterie ostruendole e compromettendo il flusso del sangue.
Fornisce inoltre gli acidi grassi polinsaturi, quelli che servono a proteggere l’apparato cardiovascolare, e costituisce una fonte eccellente di minerali (potassio e ferro) e vitamine. Stando a numerose rilevazioni statistiche, infine, la soia consente di mantenere indici di massa corporea bassi.
Risulta evidente pertanto, che la soia dovrebbe far parte del regime alimentare quotidiano di tutte le donne (e non solo di quelle in menopausa) perché permette di mantenere il peso forma fornendo sostanze nutritive importanti.
Le raccomandazioni?
Acquistare prodotti italiani per garantirsi l’assenza di prodotti OGM e ricercare i prodotti prodotti con coltivazione biologica. Quest’ultima attenzione è fondamentale perché nelle coltivazioni intensive, vengono usati anticrittogamici contaminando in modo pericoloso il legume.
La ragione di tale reputazione, per altro confermata scientificamente, va rintracciata nell’elevato contenuto di fitoestrogeni che contraddistingue questo legume.
I fitoestrogeni sono ormoni vegetali che svolgono un fondamentale effetto di protezione nei confronti dei tumori cosiddetti ormono-sensibili, e soprattutto durante la menopausa della donna la aiutano a contrastare la sintomatologia tipica del periodo non fertile.
Inoltre, limitano in maniera significativo il rischio di osteoporosi, e svolgono un’azione decisiva in qualità di antiossidanti.
Vale la pena mettere in risalto che il consumo di soia, da solo, non è sufficiente a risolvere la totalità dei disturbi cui le donne in menopausa vanno incontro, ma di certo costituisce un valore altamente positivo; non a caso, viene ritenuta una efficace integrazione rispetto a una terapia ormonale sostitutiva.
Non va sottovalutato, infatti, il suo intervento come coadiuvante nella riduzione di fastidi come eccessiva sudorazione, vampate di calore, insonnia e mal di testa.
Occorre precisare, che i fitoestrogeni della soia non vengono immagazzinati nei tessuti, e di conseguenza si rivelano totalmente innocui per la salute.
La soia, dunque, si presenta come un alimento amico delle donne : comprende il 18% di grassi e il 30% di proteine.
Le proteine nobili fornite dalla soia, in particolare, sono superiori a quelle fornite da qualsiasi altro tipo di vegetale.
Questo alimento, inoltre, mette a disposizione di chi lo consuma gli otto aminoacidi indispensabili per il nostro organismo che il corpo umano non può produrre in maniera autonoma, rendendo necessaria l’assunzione con l’alimentazione.
Uno dei vantaggi più importanti della soia è che permette di contenere la quantità di colesterolo cattivo, mantenendo al tempo stesso costante la quantità di colesterolo buono.
Un’alimentazione equilibrata, favorita dalla soia, è resa possibile dal fatto che essa è presente in pietanze, bevande, latte e dessert.
Presenta un indice glicemico molto basso (e la stessa cosa vale per i suoi derivati): in altre parole, fornisce energia all’organismo in maniera progressiva e lenta, evitando di dare origine al picco di insulina con tutti i suoi effetti negativi.
Ma la soia è un alimento utile per la buona salute delle donne perché contiene la lecitina: si tratta di un emulsionante naturale che sospende il colesterolo del sangue evitando che si blocchi all’interno delle pareti delle arterie ostruendole e compromettendo il flusso del sangue.
Fornisce inoltre gli acidi grassi polinsaturi, quelli che servono a proteggere l’apparato cardiovascolare, e costituisce una fonte eccellente di minerali (potassio e ferro) e vitamine. Stando a numerose rilevazioni statistiche, infine, la soia consente di mantenere indici di massa corporea bassi.
Risulta evidente pertanto, che la soia dovrebbe far parte del regime alimentare quotidiano di tutte le donne (e non solo di quelle in menopausa) perché permette di mantenere il peso forma fornendo sostanze nutritive importanti.
Le raccomandazioni?
Acquistare prodotti italiani per garantirsi l’assenza di prodotti OGM e ricercare i prodotti prodotti con coltivazione biologica. Quest’ultima attenzione è fondamentale perché nelle coltivazioni intensive, vengono usati anticrittogamici contaminando in modo pericoloso il legume.
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