L’acido folico è la vitamina B9, fondamentale per le donne in gravidanza. Questa sostanza infatti non viene prodotta dal corpo, ma può essere assunta solamente con il cibo. Negli ultimi anni studi scientifici hanno dimostrato l’importanza dell’acido folico che sarebbe essenziale per prevenire le malformazioni neonatali, soprattutto quelle che coinvolgono il tubo neurale e che si possono verificare nelle prime settimane di gestazione. Per tale motivo durante la gravidanza aumenta il fabbisogno di acido folico, arrivando a 0,4 mg.
Assicurarsi che la donna incinta assuma il giusto quantitativo di acido folico in gravidanza è importantissimo, una sua carenza nelle prime settimane di gestazione infatti potrebbe comportare difetti del tubo neurale (DTN), spina bifida o anencefalia. Inoltre potrebbe provocare aborti, crescita intrauterina e parto prematuro.
Acido folico prima della gravidanza
Le donne che stanno provando a rimanere incinta dovrebbero iniziare ad assumere acido folico prima della gravidanza. In particolare dovrebbero farne uso le donne che presentano in famiglia malattie del tubo neurale, che sono affette da obesità, epilessia o diabete mellito.
Quando e come si prende l’acido folico in gravidanza
Poiché il tubo neurale si chiude fra il diciassettesimo e il ventinovesimo giorno dopo il concepimento, ogni donna che programma di rimanere incinta dovrebbe assumere acido folico da prima, attraverso integratori o con la dieta. Come assumerlo? L’acido folico è presente in moltissimi alimenti, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli, lattuga e asparagi, ma anche nelle arance, nei legumi, nei cereali e nella frutta, in particolare nei limoni, nelle fragole e nei kiwi. Per quanto riguarda la carne si trova in abbondanza nel fegato.
Ogni giorno la futura mamma dovrebbe assumere 0,4 mg di acido folico. Poiché solitamente con la cottura dei cibi questa sostanza si disperde, sarebbe meglio prendere l’acido folico attraverso integratori in vendita in tutte le farmacie, gratuiti se acquistati con ricetta medica.
Fonte https://dilei.it/mamma/acido-folico-gravidanza-importante/476753/
Assicurarsi che la donna incinta assuma il giusto quantitativo di acido folico in gravidanza è importantissimo, una sua carenza nelle prime settimane di gestazione infatti potrebbe comportare difetti del tubo neurale (DTN), spina bifida o anencefalia. Inoltre potrebbe provocare aborti, crescita intrauterina e parto prematuro.
Acido folico prima della gravidanza
Le donne che stanno provando a rimanere incinta dovrebbero iniziare ad assumere acido folico prima della gravidanza. In particolare dovrebbero farne uso le donne che presentano in famiglia malattie del tubo neurale, che sono affette da obesità, epilessia o diabete mellito.
Quando e come si prende l’acido folico in gravidanza
Poiché il tubo neurale si chiude fra il diciassettesimo e il ventinovesimo giorno dopo il concepimento, ogni donna che programma di rimanere incinta dovrebbe assumere acido folico da prima, attraverso integratori o con la dieta. Come assumerlo? L’acido folico è presente in moltissimi alimenti, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli, lattuga e asparagi, ma anche nelle arance, nei legumi, nei cereali e nella frutta, in particolare nei limoni, nelle fragole e nei kiwi. Per quanto riguarda la carne si trova in abbondanza nel fegato.
Ogni giorno la futura mamma dovrebbe assumere 0,4 mg di acido folico. Poiché solitamente con la cottura dei cibi questa sostanza si disperde, sarebbe meglio prendere l’acido folico attraverso integratori in vendita in tutte le farmacie, gratuiti se acquistati con ricetta medica.
Fonte https://dilei.it/mamma/acido-folico-gravidanza-importante/476753/
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