L'età in cui una donna entra in menopausa è regolata dal funzionamento di alcuni geni, responsabili della riparazione del Dna cellulare. Ad affermarlo, in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Genetics, è un team internazionale di esperti coordinato da Anna Murray dell'Università di Exeter (Regno Unito). Secondo gli autori, la scoperta potrebbe migliorare la comprensione della lunghezza della vita riproduttiva del gentil sesso. Inoltre, potrebbe favorire lo sviluppo di trattamenti in grado di prevenire la menopausa precoce.
Nel corso della ricerca, è stato analizzato il Dna di circa 70 mila donne. L'indagine ha permesso di individuare 44 regioni del genoma associate alla menopausa. In particolare, gli scienziati hanno osservato che i geni coinvolti in questo processo sono responsabili di almeno due meccanismi di riparazione. Il primo interviene per correggere i “guasti” che il Dna subisce con il passare del tempo. Il secondo, invece, ripara i danni creati dai fattori esterni, come alcol e fumo.
Gli autori spiegano che l'età della menopausa dipende proprio dall'attività dei geni che riparano i danni subiti dal Dna delle cellule che generano gli ovociti. Se funzionano bene, le cellule vivono più a lungo e producono più ovociti. Di conseguenza, la menopausa giunge più tardi. Al contrario, se i geni faticano a riparare i danni cellulari, aumenta il rischio di entrare precocemente in questo periodo. Lo dimostra è il fatto che le donne che fumano vanno in menopausa uno/due anni prima rispetto alle non fumatrici.
I risultati dello studio non sono sufficienti per permettere di prevedere l'età precisa in cui una donna entrerà in menopausa. “Ci piacerebbe essere in grado di farlo, ma per il momento non è possibile – spiega Anna Murray -. Tuttavia, potremmo avvicinarci a stabilirlo confrontando i livelli ormonali con i fattori di rischio cui la donna è esposta, come il fumo per esempio”. La menopausa, precisano gli studiosi, non dipende soltanto dalla genetica, ma anche dallo stile di vita.
Gli scienziati hanno inoltre scoperto che i geni che regolano la menopausa sono anche coinvolti nell'età d'inizio della pubertà e nello sviluppo del cancro al seno. “Abbiamo osservato che entrare prima in menopausa protegge dal rischio di carcinoma alla mammella – prosegue l'esperta -, mentre una menopausa tardiva ne aumenta il rischio”. Infine, lo studio apre la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti, diretti a regolare la durata del ciclo produttivo. "Questo genere di informazioni – conlude Murray -, potrebbe rivestire particolare importanza per le donne ad alto rischio di menopausa precoce".
Fonte http://salute24.ilsole24ore.com/articles/18133-menopausa-il-dna-br-ne-stabilisce-l-inizio
Nel corso della ricerca, è stato analizzato il Dna di circa 70 mila donne. L'indagine ha permesso di individuare 44 regioni del genoma associate alla menopausa. In particolare, gli scienziati hanno osservato che i geni coinvolti in questo processo sono responsabili di almeno due meccanismi di riparazione. Il primo interviene per correggere i “guasti” che il Dna subisce con il passare del tempo. Il secondo, invece, ripara i danni creati dai fattori esterni, come alcol e fumo.
Gli autori spiegano che l'età della menopausa dipende proprio dall'attività dei geni che riparano i danni subiti dal Dna delle cellule che generano gli ovociti. Se funzionano bene, le cellule vivono più a lungo e producono più ovociti. Di conseguenza, la menopausa giunge più tardi. Al contrario, se i geni faticano a riparare i danni cellulari, aumenta il rischio di entrare precocemente in questo periodo. Lo dimostra è il fatto che le donne che fumano vanno in menopausa uno/due anni prima rispetto alle non fumatrici.
I risultati dello studio non sono sufficienti per permettere di prevedere l'età precisa in cui una donna entrerà in menopausa. “Ci piacerebbe essere in grado di farlo, ma per il momento non è possibile – spiega Anna Murray -. Tuttavia, potremmo avvicinarci a stabilirlo confrontando i livelli ormonali con i fattori di rischio cui la donna è esposta, come il fumo per esempio”. La menopausa, precisano gli studiosi, non dipende soltanto dalla genetica, ma anche dallo stile di vita.
Gli scienziati hanno inoltre scoperto che i geni che regolano la menopausa sono anche coinvolti nell'età d'inizio della pubertà e nello sviluppo del cancro al seno. “Abbiamo osservato che entrare prima in menopausa protegge dal rischio di carcinoma alla mammella – prosegue l'esperta -, mentre una menopausa tardiva ne aumenta il rischio”. Infine, lo studio apre la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti, diretti a regolare la durata del ciclo produttivo. "Questo genere di informazioni – conlude Murray -, potrebbe rivestire particolare importanza per le donne ad alto rischio di menopausa precoce".
Fonte http://salute24.ilsole24ore.com/articles/18133-menopausa-il-dna-br-ne-stabilisce-l-inizio
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