giovedì 1 ottobre 2015

Voglie o angiomi: vanno eliminati?

Angiomi nei neonati
         Una macchiolina rossa o bluastra nel corpo del bimbo o peggio sul viso; chiamato comunemente "voglia", l'angioma è solo un difetto estetico o è pericoloso e va eliminato?

         Gli angiomi sono malformazioni vascolari che spesso si presentano alla nascita ma non è raro che compaiano anche durante le prime settimane di vita mentre è molto raro che compaiano durante l'adolescenza.
         A volte sono talmente piccoli da passare quasi inosservati mentre altre volte sono di dimensioni talmente estese da creare problemi estetici ma anche psicologici e funzionali.

         Dicerie popolari vogliono che queste macchie siano causate dalle voglie insoddisfatte dalla mamma durante l'attesa, che quando desidera uno specifico alimento e non soddisfa, appunto, la voglia, se involontariamente si tocca una qualunque parte del corpo, proprio lì apparirà la macchia chiamata "voglia". Certo è che, scientificamente gli angiomi non hanno niente a che vedere con le voglie, come pare non ci siano legami con fattori ereditari nè si manifestino dopo l'assunzione di determinati farmaci durante la gestazione.

I vari tipi di angiomi

Gli angiomi si distinguono in due tipi:
  • emangioma immaturo: si tratta di una formazione che generalmente compare durante le prime settimane di vita, in principio appare come una chiazzolina molto piccola e piatta mentre successivamente diventa di colore rosso vivo e in rilievo; possono essere sporgenti con tipica forma tuberosa o crescere sottocute; in quest'ultimo caso nella pelle si nota solo una leggera tumefazione ed i capillari sono visibili. Questo fenomeno interessa l'1 /2 % dei neonati durante il primo mese di vita e il 10/12 % al compimento del primo anno e pare che si manifesti soprattutto nelle femminucce; l'emangioma immaturo cresce rapidamente fino a i 9/12 mesi, epoca in cui si assesta e comincia lentamente a progredire schiarendosi e appiatendosi. Tale regressione si completa attorno ai 5/6  anni e a volte lascia dei capillari in evidenza o la pelle meno elastica.
  • angioma malformativo: si tratta di un'anomalia congenita dovuta a un errore avvenuto nella prima fase dell'embrione in utero, che ha colpito l'apparato vascolare. Si presenta come una chiazza piana di colore rosso violaceo o rosso vivo che non tende a regredire spontaneamente. Tali angiomi interessano lo 0,3 /0,5 % dei bambini senza avere particolari incidenze su uno dei due sessi e si localizzano in qualunque parte del corpo

Quando andare dallo specialista?

Il pediatra consiglierà di andare subito dallo specialista se l'emangioma interessa alcune zone:
  • palpebre: l'angioma potrebbe impedire al bimbo di utilizzare l'occhio nel modo corretto, rischiando di compromettere la vista
  • naso o orecchie: la crescita dell'angioma può deformare in modo irreversibile la cartilagine
  • bocca: potrebbe impedire una corretta suzione o ancora incidere su una crescita asimmetrica del labbro causando problemi estetici
  • genitali: potrebbe ostacolare le funzioni fisiologiche ed è più soggetto a sanguinamento
  • cuoio capelluto: potrebbe lasciare chiazze permanenti di alopecia ovvero area senza capelli

Come si trattano gli angiomi?

  • Emangiomi: il trattamento è da cominciare quando l'angioma è ancora in fase di crescita; lo specialista somministrerà dei cicli mensili di cortisone per via orale in dosi molto elevate. Dato che si tratta di cortisone è bene far tenere il bimbo sotto stretto controllo poichè il farmaco potrebbe dare effetti collaterali, bloccare la crescita (che riprende regolare una volta terminata la terapia) e indebolire il sistema immunitario eliminando ad esempio anche l'efficacia dei vaccini: proprio per questo è consigliato programmarli durante le pause tra un ciclo e l'altro di cortisone. Generalmente gli emangiomi rispondono bene alla terapia cortisonica e solo in casi estremi si valuta l'opzione di asportazione tramite intervento chirurgico
  • Angiomi malformativi: soprattutto se la chiazza interessa il viso si interviene intorno all'anno di età, prima cioè che il bimbo sia in grado di percepire la diversità che questa macchia crea con gli altri bambini e perché prima si interviene e più facile sarà eliminare l'angioma poichè è meno profondo e più sensibile al laser. L'intervento si effettua in anestesia generale e si divide in 3/ 6 sedute da distanziarsi di 3/6 mesi una dall'altra evitando il periodo estivo. Trattandosi di un laser selettivo che colpisce solo i capillari coagulandoli, gli effetti collaterali sono molto lievi: potrebbe apparire un livido e solo raramente bolle e croste. Il risultato anche se non fa scomparire completamente la macchia è molto soddisfacente

Il morso della cicogna

         Da non confondersi con gli angiomi o emangiomi, queste chiazze (chiamate angioma piano mediano della nuca) già presenti alla nascita tendono a scomparire entro i primi anni di vita. In genere interessano alcune zone come palpebre, naso o nuca. A differenza delle altre macchie non richiedono nessun tipo di intervento poichè sono dilatazioni dei capillari transitorie e regrediscono spontaneamente.

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