PERDITE DA IMPIANTO - Come sono le perdite da impianto e quanto durano? L' ostetrica Chiara Matteuzzi spiega come riconoscere le perdite da annidamento in gravidanza.
L'amenorrea, o assenza di mestruazioni, è il segno di probabilità di gravidanza più evidente e significativo; nonostante questo, nel 6-7 % delle gravidanze iniziali si possono avere delle perdite di sangue, simili alla mestruazione: questi casi, spesso, coincidono con il momento in cui l'embrione arriva a contatto con la parete interna dell'utero, chiamata endometrio, e lì inizia a crearsi “un nido accogliente” nel quale continuare il suo sviluppo; queste perdite sono infatti chiamate “perdite da impianto in gravidanza”. L'impianto di una nuova vita nella parete uterina viene anche chiamata annidamento o nidazione.
DA CONSIDERARE :
-l'ovulazione avviene in media 14 giorni prima della mestruazione e una volta avvenuta gli spermatozoi hanno a disposizione un paio di giorni per poter fecondare l'ovulo, quindi avremo il concepimento tra 14 e 12 giorni prima della mestruazione;
-il concepimento deve avvenire nella tuba, nella parte più vicina all'ovaio, e all'embrione occorrono 5-6 giorni per percorrere la tuba stessa ed arrivare nell'utero. Siamo a questo punto a 9-6 giorni precedenti la mestruazione;
-occorrono un paio di giorni all'embrione per “scegliere” il luogo più adatto dell'utero e lì annidarsi.
L'impianto dell'embrione coincide quindi con il momento in cui termina il suo viaggio dalla tuba, dove è avvenuta lafecondazione, all'utero, dove risiederà per nove mesi. Tra i sintomi dell'impianto che vengono notati ci sono delle perdite rosso-marroncine. Si tratta di un evento che può spaventare le donne, perchè può far pensare ad una minaccia di aborto, o all'arrivo della mestruazioni.
Vediamo ora “come sono le perdite da impianto e quanto durano”.
Il motivo per cui si verifichino queste “perdite di sangue dopo concepimento” non è ancora conosciuto completamente: si pensa possano essere dovute alla rottura di piccoli vasi sanguigni sulla superficie interna dell'utero, oppure a sangue rimasto nella cavità uterina dalla precedente mestruazione, o anche dovuti a piccoli traumi, senza significato clinico, provocati sul collo dell'utero, i cui tessuti sono già stati modificati dai primi ormoni della gravidanza, durante i rapporti.
COME SONO LE PERDITE DA IMPIANTO - Spesso mi viene chiesto “come sono le perdite da annidamento”, che colorehanno, qual'è la loro consistenza e la durata.
Le donne che sperimentano le perdite da impianto, riportano di aver trovato sugli slip o sulla carta igienica delle macchiettine rosa, biancastre ma striate di sangue o, spesso, marroncine.
Le perdite più frequenti, cioè “perdite marroni” si presentano di lieve entità ed asintomatiche, non sono cioè accompagnate da dolori o fastidi a livello del basso addome; o quantomeno questo risulta essere valido per la maggior parte delle donne. Sono di breve durata e la consistenza può essere sia acquosa che più densa: quest'ultima dovuta alla leucorrea fisiologica (perdite biancastre abbondanti) già dai primi momenti della gravidanza e usata essa stessa, talvolta, come sintomo di gravidanza.
“Perdite da impianto colore” rosato possono, come detto, essere anch'esse segno di annidamento avvenuto. Diciamo che, solitamente, sangue bruno (marroncino) indica un sangue “vecchio” di alcuni giorni mentre sangue rosa-rosso indica sangue “fresco”. Quindi le perdite da impianto, non solo possono essere segno di impianto avvenuto, ma in base al loro colore possiamo indicare approssimativamente se tale impianto si sia verificato da alcuni giorni o sia evento più recente.
Fonte http://www.pianetamamma.it/gravidanza/disturbi-in-gravidanza/perdite-da-impianto-come-sono.html
L'amenorrea, o assenza di mestruazioni, è il segno di probabilità di gravidanza più evidente e significativo; nonostante questo, nel 6-7 % delle gravidanze iniziali si possono avere delle perdite di sangue, simili alla mestruazione: questi casi, spesso, coincidono con il momento in cui l'embrione arriva a contatto con la parete interna dell'utero, chiamata endometrio, e lì inizia a crearsi “un nido accogliente” nel quale continuare il suo sviluppo; queste perdite sono infatti chiamate “perdite da impianto in gravidanza”. L'impianto di una nuova vita nella parete uterina viene anche chiamata annidamento o nidazione.
DA CONSIDERARE :
-l'ovulazione avviene in media 14 giorni prima della mestruazione e una volta avvenuta gli spermatozoi hanno a disposizione un paio di giorni per poter fecondare l'ovulo, quindi avremo il concepimento tra 14 e 12 giorni prima della mestruazione;
-il concepimento deve avvenire nella tuba, nella parte più vicina all'ovaio, e all'embrione occorrono 5-6 giorni per percorrere la tuba stessa ed arrivare nell'utero. Siamo a questo punto a 9-6 giorni precedenti la mestruazione;
-occorrono un paio di giorni all'embrione per “scegliere” il luogo più adatto dell'utero e lì annidarsi.
L'impianto dell'embrione coincide quindi con il momento in cui termina il suo viaggio dalla tuba, dove è avvenuta lafecondazione, all'utero, dove risiederà per nove mesi. Tra i sintomi dell'impianto che vengono notati ci sono delle perdite rosso-marroncine. Si tratta di un evento che può spaventare le donne, perchè può far pensare ad una minaccia di aborto, o all'arrivo della mestruazioni.
Vediamo ora “come sono le perdite da impianto e quanto durano”.
Il motivo per cui si verifichino queste “perdite di sangue dopo concepimento” non è ancora conosciuto completamente: si pensa possano essere dovute alla rottura di piccoli vasi sanguigni sulla superficie interna dell'utero, oppure a sangue rimasto nella cavità uterina dalla precedente mestruazione, o anche dovuti a piccoli traumi, senza significato clinico, provocati sul collo dell'utero, i cui tessuti sono già stati modificati dai primi ormoni della gravidanza, durante i rapporti.
COME SONO LE PERDITE DA IMPIANTO - Spesso mi viene chiesto “come sono le perdite da annidamento”, che colorehanno, qual'è la loro consistenza e la durata.
Le donne che sperimentano le perdite da impianto, riportano di aver trovato sugli slip o sulla carta igienica delle macchiettine rosa, biancastre ma striate di sangue o, spesso, marroncine.
Le perdite più frequenti, cioè “perdite marroni” si presentano di lieve entità ed asintomatiche, non sono cioè accompagnate da dolori o fastidi a livello del basso addome; o quantomeno questo risulta essere valido per la maggior parte delle donne. Sono di breve durata e la consistenza può essere sia acquosa che più densa: quest'ultima dovuta alla leucorrea fisiologica (perdite biancastre abbondanti) già dai primi momenti della gravidanza e usata essa stessa, talvolta, come sintomo di gravidanza.
“Perdite da impianto colore” rosato possono, come detto, essere anch'esse segno di annidamento avvenuto. Diciamo che, solitamente, sangue bruno (marroncino) indica un sangue “vecchio” di alcuni giorni mentre sangue rosa-rosso indica sangue “fresco”. Quindi le perdite da impianto, non solo possono essere segno di impianto avvenuto, ma in base al loro colore possiamo indicare approssimativamente se tale impianto si sia verificato da alcuni giorni o sia evento più recente.
Fonte http://www.pianetamamma.it/gravidanza/disturbi-in-gravidanza/perdite-da-impianto-come-sono.html
Nessun commento:
Posta un commento