Definizione
E' una malattia che si trasmette attraverso i rapporti sessuali e dalla madre al figlio durante la vita intrauterina.
L'agente infettivo è un bacillo del genere Spirocheta dal nome di Treponema pallidum, facilmente distrutto dall'essicazione e dai normali disinfettanti.
La malattia inizialmente si esprime attraverso un'ulcera indolente (non dolorosa) a cui si accompagna un significativo gonfiore linfonodale (es. piccola ulcera sulla vulva, ghiandole dell'inguine molto gonfie).
In pochi giorni l'ulcera guarisce senza lasciare traccia ma dopo qualche settimana si presenterà una febbre accompagnata di solito da un arrossamento sul petto.
Alla guarigione di questo secondo evento seguiranno, a distanza di mesi o di anni, ulteriori lesioni più importanti. In gravidanza il Treponema attraversa la placenta e contagia il feto il quale nasce malato e con alcune deformità.
Per fortuna è possibile curare la madre con la penicillina: questo antibiotico attraversa la placenta e cura anche il feto.
Da sempre i medici che curano la sifilide, oltre agli specialisti in malattie infettive, sono i dermatologi.
Non esitate a rivolgervi a un servizio di dermatologia (a Roma all'IFO - Istituto Fisioterapico Ospedaliero) se avete la reazione di Wasserman, la VDRL o il TPHA positivi.
Ricordate però che alcune condizioni possono alterare queste analisi e potreste essere positive senza che ciò abbia nulla a che vedere con la sifilide.
Nel primo gruppo di analisi previsto in gravidanza vi sono la VDRL e il TPHA, la reazione di Wasserman viene considerata superata.
Rammentate che la sifilide è una delle malattie a trasmissione sessuale. Se avete rapporti non protetti con partner nuovi durante la gravidanza, non esitate a ripetere gli esami per le malattie sessualmente trasmissibili, se potete ricordatevi di usare il profilattico.
Se pensate che il vostro partner non sia fedele e non usi precauzioni non esitate a chiedergli di controllarsi e, se può, di proteggersi.
Fonte http://www.vitadidonna.it/gravidanza/malattie-infettive/la-sifilide-in-gravidanza-cosa-e-come-si-cura.html
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