Infertilità maschile e cause: 35% degli uomini ne soffre

       Medici e scienziati sono d’accordo nel confermare che, al giorno d’oggi, sebbene l’uomo sano e senza disturbi fisici sia in grado di produrre milioni di spermatozoi, spesso deve attendere mesi prima di poter concepire un figlio: questo accade perché in natura, “uno su mille ce la fa”, come direbbe una vecchia canzone di Morandi, e pertanto anche in condizioni normali può essere necessaria un po’ di attesa ed anche un po’ di pazienza per ottenere la realizzazione del sogno di avere un bimbo.

       C’è poi un altro aspetto di questa realtà, che è quello secondo il quale il 35% degli uomini abbia comunque difficoltà a concepire in maniera naturale. Questa è una realtà molto difficile da accettare anche perché la percentuale è salita nel corso degli anni: ma quali sono le cause di questa sopraggiunta infertilità maschile? Prima di tutto ci possono essere delle cause genetiche, o anche delle alterazioni, delle malattie congenite e, infine, anche l’esposizione a fattori ambientali come stress, fumo e inquinamento, ed una cattiva alimentazione che possono determinare sia una minore qualità degli spermatozoi sia una minore quantità. Questo significa che la persona che soffre di infertilità deve essere curata adeguatamente, o aiutata ad affrontare un percorso di fecondazione assistita per rendere possibile il concepimento.

Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/infertilita-maschile-e-cause-35-degli-uomini-ne-soffre/