Nausea, pesantezza, bruciore di stomaco, reflusso: sono disturbi molto comuni che si possono manifestare durante la gravidanza. "Quasi la metà delle mamme può andare incontro nel periodo dell'attesa a disturbi gastrointestinali, dovuti sia ai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza, sia agli effetti 'meccanici' generati dalla pancia che cresce" afferma Giulia Privitera, dietista specializzata in alimentazione e nutrizione umana alla Clinica Mangiagalli di Milano.
Anche se in alcuni casi purtroppo non c'è molto che si possa fare, a parte sopportare il disturbo (che comunque in genere scomparirà con il parto, o con l'ingresso nel secondo trimestre di gravidanza nel caso della nausea), è indubbio che abitudini dietetiche errate possono influenzare e aggravare sia la sensazione di nausea e pesantezza, sia il reflusso. Ecco allora una serie di consigli di Privitera per tenere sotto controllo i disturbi gastrointestinali considerati nel loro complesso:
Anche se in alcuni casi purtroppo non c'è molto che si possa fare, a parte sopportare il disturbo (che comunque in genere scomparirà con il parto, o con l'ingresso nel secondo trimestre di gravidanza nel caso della nausea), è indubbio che abitudini dietetiche errate possono influenzare e aggravare sia la sensazione di nausea e pesantezza, sia il reflusso. Ecco allora una serie di consigli di Privitera per tenere sotto controllo i disturbi gastrointestinali considerati nel loro complesso:
- evitare alimenti a elevata acidità come agrumi, pomodori, cioccolata;
- evitare bevande contenenti caffeina e bevande gassate;
- evitare cibi elaborati o grassi, per esempio perché contenenti panna o burro;
- fare pasti meno abbondanti e cercare di frazionare di più i pasti durante la giornata. Soprattutto la cena dovrebbe essere leggera e composta da alimenti di facile digestione;
- mangiare lentamente, masticando con calma i bocconi;
- ricordare che alcune verdure – finocchi, carote, zucchine – possono attenuare i dolori di stomaco;
- utilizzare tisane e infusi a base di finocchio, camomilla, malva, liquirizia. In alcuni casi possono essere d'aiuto;
- prediligere preparazioni semplici come la cottura al vapore, ai ferri, alla griglia, alla piastra, al forno, al cartoccio o cotture brevi in padella;
- evitare in generale un'alimentazione sbilanciata, troppo ricca di grassi, proteine e povera o priva di carboidrati che in gravidanza è assolutamente sconsigliata;
Attenzione: i consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e non devono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del medico, in quanto alcune pazienti possono richiedere adattamenti della dieta sulla base della situazione clinica individuale. "In alcuni casi, conclude Privitera, se i disturbi non si attenuano e rendono praticamente impossibile il normale svolgersi delle attività quotidiane, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici antinausea o antiacidità".
Fonte https://www.nostrofiglio.it/gravidanza/salute-e-benessere/disturbi-digestivi-in-gravidanza-consigli-e-un-menu-tipo-per-affrontarli
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