Per orientare i medici nella gestione del fenomeno, il NICE - National Institut for Health Care Excellence ha aggiornato a giugno 2019 le linee guida il cui rispetto consente in molti casi di evitare le gravi conseguenze dell'ipertensione in gravidanza.
Già pubblicato nella sezione "Buone Pratiche" del Sistema Nazionale Linee Guida, di recente il nuovo documento è stato sintetizzato dalla Fondazione GIMBE, che, in tal modo, ha fornito un'utile sussidio per tutti i sanitari (vedi allegato).
La prima tematica che viene affrontata è quella del trattamento dell'ipertensione cronica in caso di gravidanza, che nella precedente versione delle linee guida non prevedeva l'utilizzo di alcun farmaco, mentre in quella aggiornata indica come possibili opzioni terapeutiche da discutere con le donne labetalolo, nifedipina e metildopa.
In caso di ipertensione gestazionale, invece, è previsto un monitoraggio regolare che eviti la progressione della stessa verso la pre-eclampsia (già nota come gestosi).
Particolare rilevanza rivestono le indicazioni delle linee-guida in merito alla pre-eclampsia, una patologia che può comportare delle complicanze materne e neonatali anche molto gravi.
In particolare, ci si sofferma sulla valutazione, sulla terapia e sulla pianificazione del parto pre-termine.
Infine, le linee guida si occupano dell'assistenza post-partum della quale necessitano molte donne affette da ipertensione in gravidanza.
Fonte https://www.studiocataldi.it/articoli/37038-responsabilita-medica-linee-guida-ipertensione-arteriosa-in-gravidanza.asp
Già pubblicato nella sezione "Buone Pratiche" del Sistema Nazionale Linee Guida, di recente il nuovo documento è stato sintetizzato dalla Fondazione GIMBE, che, in tal modo, ha fornito un'utile sussidio per tutti i sanitari (vedi allegato).
La prima tematica che viene affrontata è quella del trattamento dell'ipertensione cronica in caso di gravidanza, che nella precedente versione delle linee guida non prevedeva l'utilizzo di alcun farmaco, mentre in quella aggiornata indica come possibili opzioni terapeutiche da discutere con le donne labetalolo, nifedipina e metildopa.
In caso di ipertensione gestazionale, invece, è previsto un monitoraggio regolare che eviti la progressione della stessa verso la pre-eclampsia (già nota come gestosi).
Particolare rilevanza rivestono le indicazioni delle linee-guida in merito alla pre-eclampsia, una patologia che può comportare delle complicanze materne e neonatali anche molto gravi.
In particolare, ci si sofferma sulla valutazione, sulla terapia e sulla pianificazione del parto pre-termine.
Infine, le linee guida si occupano dell'assistenza post-partum della quale necessitano molte donne affette da ipertensione in gravidanza.
Fonte https://www.studiocataldi.it/articoli/37038-responsabilita-medica-linee-guida-ipertensione-arteriosa-in-gravidanza.asp
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