
Anche farmaci e fattori ambientali
La ricerca scientifica, in particolare, sta studiando le caratteristiche fisico-chimiche dei nutrienti e i loro meccanismi di azione sulle cellule e sul Dna, per capire come i fattori nutrizionali agiscono sullo sviluppo del feto, portando a malformazioni congenite e disturbi della crescita. A questo proposito, il Policlinico Gemelli sta prendendo parte a un lavoro internazionale sul ruolo di geni, farmaci, nutrienti e altri fattori ambientali nella craniosinostosi, una malformazione del cranio di origine genetica. I ricercatori vogliono dimostrare che una dieta corretta in gravidanza riduce il rischio di malformazioni fetali.
Sì alla dieta mediterranea
Una dieta il più possibile varia, equilibrata e sana è fondamentale per garantire un apporto bilanciato di tutti i nutrienti necessari alla mamma e al bambino. La dieta mediterranea è considerata il modello nutrizionale ideale. Tuttavia, anche se una dieta corretta in gravidanza riduce il rischio di malformazioni fetali, ci sono alcuni nutrienti il cui apporto potrebbe essere non del tutto “coperto” dall’alimentazione quotidiana, per quanto sana ed equilibrata: in questi casi può essere consigliata un’integrazione.
Che cosa serve integrare
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/dieta/gravidanza-occhio-alla-dieta-bebe-rischio-malformazioni-29343
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