Pubblichiamo la domanda inviata da un lettore al forum Farmaci e gravidanza e la risposta data da uno dei nostri esperti, il dottor Antonio Clavenna, medico farmacologo del Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano.
Gentile dottor Clavenna, a marzo ho effettuato una singola dose del vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia), essendo risultata da precedente rubeo test suscettibile alla rosolia. Il medico mi ha consigliato di rimandare la ricerca di una gravidanza di un mese. Non ha prescritto controlli di alcun tipo per verificare che il vaccino abbia fatto effetto né ha parlato di dover dosare le Igg e le Igm. Nessuna seconda dose prevista. Leggendo su internet però si trovano pareri contrastanti. C’è chi consiglia di attendere fino a negativizzazione delle Igm perché altrimenti il virus sarebbe in circolo, chi parla di attesa per 3 mesi, chi di 6! Io e mio marito abbiamo già iniziato ad avere rapporti non protetti da aprile (in base al calcolo dei giorni fertili), ma ora siamo assaliti da mille dubbi. Abbiamo sbagliato? Come dobbiamo comportarci?
Antonio Clavenna
Gentile signora Elena, generalmente negli adulti sono raccomandate due dosi di vaccino MPR (a distanza di almeno un mese una dall’altra). Se lo scopo della vaccinazione, però, è proteggere soltanto dalla rosolia, potrebbe essere sufficiente una sola dose, in quanto l’antirosolia ha un’efficacia molto elevata anche dopo la prima dose. Trattandosi di un vaccino contenente un virus vivo attenuato (in grado di dare una forma lieve della malattia), per cautela si raccomanda di attendere almeno un mese dalla somministrazione del vaccino prima del concepimento. I dati disponibili indicano, comunque, che nei casi in cui il vaccino antirosolia è stato accidentalmente somministrato a donne in gravidanza non è stato osservato un aumento del rischio di malformazioni. Nel suo caso, l’intervallo di tempo trascorso è sufficiente a evitare eventuali rischi. Cordiali saluti.
Antonio Clavenna
Fonte https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/19_agosto_07/ho-fatto-vaccino-contro-morbillo-meglio-rimandare-gravidanza-1136f23c-aa49-11e9-a88c-fde1fa123548.shtml?refresh_ce-cp
Gentile dottor Clavenna, a marzo ho effettuato una singola dose del vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia), essendo risultata da precedente rubeo test suscettibile alla rosolia. Il medico mi ha consigliato di rimandare la ricerca di una gravidanza di un mese. Non ha prescritto controlli di alcun tipo per verificare che il vaccino abbia fatto effetto né ha parlato di dover dosare le Igg e le Igm. Nessuna seconda dose prevista. Leggendo su internet però si trovano pareri contrastanti. C’è chi consiglia di attendere fino a negativizzazione delle Igm perché altrimenti il virus sarebbe in circolo, chi parla di attesa per 3 mesi, chi di 6! Io e mio marito abbiamo già iniziato ad avere rapporti non protetti da aprile (in base al calcolo dei giorni fertili), ma ora siamo assaliti da mille dubbi. Abbiamo sbagliato? Come dobbiamo comportarci?
Antonio Clavenna
Gentile signora Elena, generalmente negli adulti sono raccomandate due dosi di vaccino MPR (a distanza di almeno un mese una dall’altra). Se lo scopo della vaccinazione, però, è proteggere soltanto dalla rosolia, potrebbe essere sufficiente una sola dose, in quanto l’antirosolia ha un’efficacia molto elevata anche dopo la prima dose. Trattandosi di un vaccino contenente un virus vivo attenuato (in grado di dare una forma lieve della malattia), per cautela si raccomanda di attendere almeno un mese dalla somministrazione del vaccino prima del concepimento. I dati disponibili indicano, comunque, che nei casi in cui il vaccino antirosolia è stato accidentalmente somministrato a donne in gravidanza non è stato osservato un aumento del rischio di malformazioni. Nel suo caso, l’intervallo di tempo trascorso è sufficiente a evitare eventuali rischi. Cordiali saluti.
Antonio Clavenna
Fonte https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/19_agosto_07/ho-fatto-vaccino-contro-morbillo-meglio-rimandare-gravidanza-1136f23c-aa49-11e9-a88c-fde1fa123548.shtml?refresh_ce-cp
Nessun commento:
Posta un commento