Quali erbe si possono assumere anche in gravidanza? E quali sono utili ai bambini? Queste domande sorgono spesso spontanee, ma non sempre è facile ottenere delle risposte precise. Abbiamo girato queste domande al team della Farmacia Contrada dei Patrizi di Viganello.
«La fitoterapia è la cura attraverso l'uso delle piante, o meglio dei principi attivi di origine vegetale. Può essere definita "la medicina per antonomasia", infatti ha origini risalenti a quasi 5000 anni fa. Sin dalla preistoria l'uomo ha utilizzato le piante per curarsi ed in alcune culture, come quella cinese e indiana, la fitoterapia rappresenta ancora la prima scelta nel panorama medicale. Non c'è da stupirsi, dato che le molecole presenti nei vegetali sono a tutti gli effetti principi attivi paragonabili a quelli sintetizzati in laboratorio, anzi molto spesso è proprio a partire da questi che sono state create altre molecole di maggiore purezza, efficacia e soprattutto un migliore rapporto rischio/beneficio.
La differenza tra fitoterapia ed omeopatia, spesso erroneamente accomunate, sta nel fatto che mentre nella fitoterapia la cura deriva da principi attivi di origine vegetale contenuti in un certo quantitativo più o meno definito, nell'omeopatia non si sfrutta una molecola o un principio attivo (presenti in dosaggi infinitesimali) bensì l'energia che la "dinamizzazione" cioè il processo di preparazione del prodotto, conferisce al prodotto stesso.
La medicina fitoterapica ha senza dubbio il vantaggio di essere più alla portata di tutti, ottima anche per l'automedicazione, grazie ad un profilo di tollerabilità in genere ottimo. Ma questo non significa che sia innocua, non bisogna dimenticarsi che le molecole contenute in molte specie sono a tutti gli effetti principi "attivi", quindi agiscono sul nostro organismo. La risposta evocata può essere quella desiderata, così come possono insorgere effetti collaterali inattesi. In genere entrambe le risposte sono molto blande rispetto ai farmaci sintetici, più potenti, selettivi e "aggressivi", tuttavia è necessario fare sempre attenzione a ciò che assumiamo.
Per esempio in gravidaza alcune erbe o radici, usate in quantità ragionevole, possono essere utili: lo zenzero per la nausea, valeriana, melissa, passiflora per rilassarsi e dormire bene (queste possono essere utilizzate anche nei bambini dai 2 anni in su, come la camomilla e l'altea); molte altre sono assolutamente sconsigliate, tra cui il ginseng, la liquirizia, la senna, il rabarbaro, l'aloe che possono portare a pericolosi spasmi e contrazioni, il carciofo e la salvia che contrastano la produzione del latte. Oltre al fatto che un bambino, così come una donna in gravidanza, sono organismi così sensibili che potrebbero manifestare intolleranze o rash cutanei anche con piccole dosi di prodotti "insoliti". Il consiglio è quindi quello di affidarsi SEMPRE ad una persona specializzata in terapie naturali e soprattutto di farne uso solo se davvero ce n'è bisogno. Il buon senso prima di tutto.
I processi di produzione su larga scala dei rimedi fitoterapici sono sicuri e attentamente controllati. Sulle confezioni dei prodotti si può controllare se provengono da agricoltura Bio. La raccomandazione è quella di acquistare sempre prodotti di prima qualità, presso punti vendita certificati e riconosciuti come erboristerie e farmacie e diffidare del "fai da te" o delle "erbe magiche che mi ha consigliato l'amico del cugino del mio amico che le coltiva nei suoi campi senza pesticidi". Spesso i prati, i campi ed i piccoli giardini, vengono inquinati più da comportamenti apparentemente innocui che dai pesticidi.
Per depurare l'organismo dagli "eccessi" dell'estate esistono preparati a base di cardo mariano, tarassaco, cicoria, cynara che sono ottimi depurativi del fegato, aloe, rabarbaro, senna e psillio che aiutano a ripulire l'intestino, finocchio e melissa per sgonfiare l'addome teso dopo gli spostamenti per le vacanze.
Per prepararsi all'autunno ed al cambio di stagione si può assumere per massimo 6 settimane echinacea che stimola le difese immunitarie ed esiste anche in formulazioni per bambini. Anche ribes nero, curcuma, equiseto e rosa canina (ricca di vitamina C) sono ideali per rinforzare il nostro organismo, ma la migliore integrazione è sempre una dieta corretta, equilibrata, variegata e ricca di frutta e verdura ben lavata.
Fonte https://www.tio.ch/rubriche/ti-mamme/1388197/dalle-erbe-per-depurare-l-organismo-a-quelle-da-usare-in-gravidanza
«La fitoterapia è la cura attraverso l'uso delle piante, o meglio dei principi attivi di origine vegetale. Può essere definita "la medicina per antonomasia", infatti ha origini risalenti a quasi 5000 anni fa. Sin dalla preistoria l'uomo ha utilizzato le piante per curarsi ed in alcune culture, come quella cinese e indiana, la fitoterapia rappresenta ancora la prima scelta nel panorama medicale. Non c'è da stupirsi, dato che le molecole presenti nei vegetali sono a tutti gli effetti principi attivi paragonabili a quelli sintetizzati in laboratorio, anzi molto spesso è proprio a partire da questi che sono state create altre molecole di maggiore purezza, efficacia e soprattutto un migliore rapporto rischio/beneficio.
La differenza tra fitoterapia ed omeopatia, spesso erroneamente accomunate, sta nel fatto che mentre nella fitoterapia la cura deriva da principi attivi di origine vegetale contenuti in un certo quantitativo più o meno definito, nell'omeopatia non si sfrutta una molecola o un principio attivo (presenti in dosaggi infinitesimali) bensì l'energia che la "dinamizzazione" cioè il processo di preparazione del prodotto, conferisce al prodotto stesso.
La medicina fitoterapica ha senza dubbio il vantaggio di essere più alla portata di tutti, ottima anche per l'automedicazione, grazie ad un profilo di tollerabilità in genere ottimo. Ma questo non significa che sia innocua, non bisogna dimenticarsi che le molecole contenute in molte specie sono a tutti gli effetti principi "attivi", quindi agiscono sul nostro organismo. La risposta evocata può essere quella desiderata, così come possono insorgere effetti collaterali inattesi. In genere entrambe le risposte sono molto blande rispetto ai farmaci sintetici, più potenti, selettivi e "aggressivi", tuttavia è necessario fare sempre attenzione a ciò che assumiamo.
Per esempio in gravidaza alcune erbe o radici, usate in quantità ragionevole, possono essere utili: lo zenzero per la nausea, valeriana, melissa, passiflora per rilassarsi e dormire bene (queste possono essere utilizzate anche nei bambini dai 2 anni in su, come la camomilla e l'altea); molte altre sono assolutamente sconsigliate, tra cui il ginseng, la liquirizia, la senna, il rabarbaro, l'aloe che possono portare a pericolosi spasmi e contrazioni, il carciofo e la salvia che contrastano la produzione del latte. Oltre al fatto che un bambino, così come una donna in gravidanza, sono organismi così sensibili che potrebbero manifestare intolleranze o rash cutanei anche con piccole dosi di prodotti "insoliti". Il consiglio è quindi quello di affidarsi SEMPRE ad una persona specializzata in terapie naturali e soprattutto di farne uso solo se davvero ce n'è bisogno. Il buon senso prima di tutto.
I processi di produzione su larga scala dei rimedi fitoterapici sono sicuri e attentamente controllati. Sulle confezioni dei prodotti si può controllare se provengono da agricoltura Bio. La raccomandazione è quella di acquistare sempre prodotti di prima qualità, presso punti vendita certificati e riconosciuti come erboristerie e farmacie e diffidare del "fai da te" o delle "erbe magiche che mi ha consigliato l'amico del cugino del mio amico che le coltiva nei suoi campi senza pesticidi". Spesso i prati, i campi ed i piccoli giardini, vengono inquinati più da comportamenti apparentemente innocui che dai pesticidi.
Per depurare l'organismo dagli "eccessi" dell'estate esistono preparati a base di cardo mariano, tarassaco, cicoria, cynara che sono ottimi depurativi del fegato, aloe, rabarbaro, senna e psillio che aiutano a ripulire l'intestino, finocchio e melissa per sgonfiare l'addome teso dopo gli spostamenti per le vacanze.
Per prepararsi all'autunno ed al cambio di stagione si può assumere per massimo 6 settimane echinacea che stimola le difese immunitarie ed esiste anche in formulazioni per bambini. Anche ribes nero, curcuma, equiseto e rosa canina (ricca di vitamina C) sono ideali per rinforzare il nostro organismo, ma la migliore integrazione è sempre una dieta corretta, equilibrata, variegata e ricca di frutta e verdura ben lavata.
Fonte https://www.tio.ch/rubriche/ti-mamme/1388197/dalle-erbe-per-depurare-l-organismo-a-quelle-da-usare-in-gravidanza
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